Un punto a testa e classifica che non cambia.
Al “Fersini” di Formello è tempo di big match, è tempo di Lazio-Fiorentina. Le prime due della classe in campo, in palio il primo posto in classifica. Un solo punto distanzia biancocelesti e viola, che si ritroveranno mercoledì per la finale di Coppa Italia. L’attenzione, giustamente, è tutta per la partita odierna e i due tecnici non fanno pretattica, schierando tutti i titolari. Per quanto riguarda i padroni di casa, Inzaghi deve rinunciare allo squalificato Serpieri, sostituito da Filippini con inserimento a sinistra di Seck. A centrocampo confermato il terzetto composto da Elez, Minala e Murgia, mentre in attacco rientra Tounkara, alla prima da titolare dopo il lungo infortunio. Dall’altra parte, formazione tipo per Semplici con un’unica, importante, novità. Bangu va in panchina, al suo posto spazio al quindicenne Diakhate, al debutto da titolare dopo l’esordio di settimana scorsa. Presenti Empereur e Fazzi, squalificati mercoledì. Arbitro della sfida è Verdenelli di Foligno.
La Lazio parte forte. Dopo un tiro dalla distanza di Fazzi, che sfila sopra la traversa, i biancocelesti pressano alto gli avversari e iniziano a macinare gioco e occasioni da gol. Sugli sviluppi di un corner Minala indirizza alto di testa, successivamente grande azione personale di Tounkara, la cui conclusione sfiora l’incrocio dei pali. La Fiorentina si difende bene e riparte. Su uno schema da fallo laterale, Gondo con una sponda libera al tiro Diakhate, ma il tentativo del centrocampista è impreciso. Poco dopo, azione insistita di Fazzi, palla che giunge a Gondo dopo una serie di batti e ribatti, conclusione dell’ivoriano e Strakosha che si salva di piede. Nel miglior momento della Fiorentina, arriva il gol della Lazio. Gulin perde una palla velenosa nella trequarti avversaria, avviando il contropiede di Crecco, che semina un paio di avversari prima di servire sulla destra Lombardi, il quale entra in area e fa secco Bertolacci con un diagonale preciso. Un colpo inaspettato per i ragazzi di Semplici, che non si demoralizzano e cercano il gol dell’immediato pareggio. Petriccione ci prova dalla distanza, ma la conclusione è troppo centrale per impensierire Strakosha. Subito dopo conclusione a giro di Diakhate parata dal portiere biancoceleste, quindi Gondo sparacchia a lato sprecando una grande azione di Fazzi. Prima dell’intervallo altra conclusione di Diakhate, stavolta di testa, con la palla che esce alta.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, con la Fiorentina a cercare il pareggio e la Lazio a difendersi e ripartire. Su un’azione simile a quella del gol di Lombardi, i biancocelesti potrebbero raddoppiare. Crecco intercetta palla su calcio d’angolo viola e fa ripartire l’azione, servendo ancora l’esterno biancoceleste, che stavolta calcia a lato. Semplici vuole più possesso palla, così toglie uno spento Gulin ed inserisce Bangu. La sostituzione sortisce gli effetti sperati, perché i gigliati fanno girare palla e chiudono gli avversari nella loro metà campo. Fazzi dalla distanza fa la barba al palo, poi Pace stende Gondo in area: rigore. Dal dischetto si presenta proprio Bangu, che con la consueta freddezza spiazza il portiere e riporta in parità l’incontro. Il ritmo cala, sia per la paura di perdere, sia per lo sforzo fisico prodotto per settanta minuti. Di fatto non ci sono più occasioni da gol e al triplice fischio finale le squadre si dividono la posta in palio.
Finisce così 1-1 il big match di giornata. Un risultato giusto per quanto mostrato dalle due squadre, che, in caso di sconfitta della Roma a Latina, potrebbero festeggiare la qualificazione matematica alle finali nazionali con tre giornate di anticipo. Un ottimo antipasto in vista della finale di mercoledì. Tra i viola prestazioni sopra le righe di Petriccione, lucido in regia, Fazzi, imprendibile sulla fascia, e del classe ’98 Diakhate, interessante motorino di centrocampo. Nella Lazio, invece, grandissima prova di Lombardi, autore del gol e sempre pericoloso, Crecco, assistman, e Seck, pulito e attento in marcatura.
Le pagelle dei viola
BERTOLACCI 6: quasi incolpevole sulla rete biancoceleste, indeciso inizialmente, poi prende confidenza e sicurezza.
VENUTI 6: meno propositivo del solito, anche perché è concentrato a contenere le avanzate di Crecco.
MADRIGALI 6: marca senza particolari sbavature il temuto Tounkara.
EMPEREUR 6: imposta e difende come di consueto, un po’ ingenuo nell’azione del gol subìto.
ZANON 5,5: soffre terribilmente Lombardi, che lo salta troppo facilmente sul vantaggio laziale; meglio nel finale, con qualche cross non sfruttato dai compagni.
BERARDI 6: corre per quattro, pressando tutti per novanta minuti.
PETRICCIONE 7: cervello di centrocampo, in cattedra per tutta la partita, velocizza o rallenta l’azione come farebbe il miglior Pizarro.
DIAKHATE 6,5: classe ’98, titolare a sorpresa, vince la timidezza iniziale e offre una prestazione di sostanza.
GULIN 5,5: unica nota stonata di giornata; appannato in fase offensiva, suo l’errore che avvia l’azione del vantaggio laziale.
GONDO 5,5: si batte e si sbatte da solo contro i due centrali capitolini, ma, rigore conquistato a parte, non gioca su livelli sufficienti.
FAZZI 7: ha le ali ai piedi e crea scompiglio nella difesa avversaria; salta sempre l’uomo, sfiora il gol con un gran tiro dalla distanza, è un peccato che sia indisponibile mercoledì.
BANGU 6,5: Semplici lo manda in campo per aumentare il palleggio e lui risponde presente; dal dischetto è glaciale ed infila la tredicesima rete in campionato.
FIORENTINA (4-3-3): Bertolacci 6; Venuti 6, Madrigali 6, Empereur 6, Zanon 5.5; Berardi 6, Petriccione 7, Diakhate 6.5; Gulin 5.5 (55′ Bangu 6.5), Gondo 5.5, Fazzi 7. A disp.: Bardini, Bandinelli, Dabro, Gigli, Mancini, Papini. Allenatore: Leonardo Semplici
LAZIO (4-3-3): Strakosha 6; Pollace 6 (46′ Silvagni 6), Ilari 6.5, Filippini 6, Seck 6.5; Minala 6, Elez 5.5 (63′ Pace 5.5), Murgia 6 (71′ Fiore sv); Tounkara 5.5, Lombardi 7, Crecco 7. A disp.: De Angelis, Perocchi, Costalunga, Sterpone, Oikonomidis, Steri, Palombi. Allenatore: Simone Inzaghi
Arbitro: Verdenelli di Foligno
Reti: 35′ Lombardi (L), 68′ Bangu rig. (F)
Note: ammoniti Venuti, Lombardi, Murgia, Minala, Pace, Madrigali, Filippini, Fazzi, Tounkara; recuperi 1′ pt e 4′ st.