Giunge al termine la presentazione della rosa a disposizione di Federico Guidi. L’atto conclusivo è riservato a coloro che devono impensierire le difese avversarie, cioè gli attaccanti. Conosciamo, dunque, Lorenzo Di Curzio, Roberto Tommasiello, Lorenzo Betti e Mattia Cappello.
Lorenzo Di Curzio (31/01/1996) è il bomber indiscusso e unico terminale offensivo. Privo della scomoda concorrenza di Gondo, con cui ha condiviso l’attacco l’anno scorso e nei Giovanissimi, quest’anno ha avuto l’opportunità di giocare con continuità e ha dimostrato il proprio valore. Tredici reti in campionato, la stragrande maggioranza di esse decisive ai fini del risultato. È in viola dal 2010, quando venne prelevato dai dilettanti dell’Urbetevere, anticipando la concorrenza di Roma e Lazio. Attaccante potente fisicamente, forte nel gioco aereo, discreto tecnicamente, incarna le caratteristiche del numero 9 per antonomasia. Dalla sua vena realizzativa passeranno le sorti della squadra.
Roberto Tommasiello (1996) è l’uomo dei secondi tempi. Raramente proposto dal primo minuto, Guidi spesso si è affidato a lui per decidere le partite ancora in bilico. Quattro gol in campionato, uno al Torneo d’Arco, non ha fatto mancare il proprio apporto nei match decisivi. A cominciare dal gol vittoria contro il Parma ad un minuto dalla fine, oppure la rete che ha ispirato la rimonta contro il Novara o ancora quelle rifilate al Grosseto, colpito sia all’andata che al ritorno. Caratteristiche diverse da Di Curzio, è il classico attaccante tutto velocità e tecnica, capace di giocare da solo oppure in appoggio ad una prima punta fisica, come il centravanti romano appunto.
Lorenzo Betti (15/02/1997) è l’alter ego di Di Curzio per caratteristiche tecniche e fisiche. Non a caso, Guidi l’ha buttato nella mischia quando era privo del bomber romano, venendo ripagato con un gol all’esordio. Fiorentino di Incisa Valdarno, gli scout viola lo notarono nella Settignanese, club che a sua volta l’aveva prelevato dall’Ideal Incisa. Discretamente veloce nonostante la stazza fisica, ha buona tecnica individuale e ottimo fiuto del gol. In rete anche al Torneo d’Arco, contro la Reggina.
Mattia Cappelli (07/02/1996) è arrivato in prestito dall’Empoli nel mercato estivo. Pochissime occasioni per giocare, è un po’ l’oggetto misterioso della squadra.