Dopo Bernardeschi (LEGGI), anche Khouma Babacar si è concesso per una interessante intervista ai microfoni di Tuttosport. Ecco i passaggi più significativi:
“Sono soddisfatto del mio 2015. Ma so che posso e devo fare di più, soprattutto devo avere più continuità. Cosa chiedo al nuovo anno? Di giocare di più, fare bene per me e per la squadra. Sarà l’allenatore a fare le scelte e vanno rispettate, io farò il possibile per farmi trovare pronto. Ogni calciatore vorrebbe giocare sempre, per quanto mi riguarda la cosa mi manca di più è la continuità e spero di rifarmi. Il mio futuro? Voglio restare a Firenze e tagliare il traguardo dei dieci anni alla Fiorentina, poi si vedrà. Sono qui da quando ho 15 anni e vorrei restare almeno fino al 2018, sempre che la società non decida diversamente. Ho tutto il tempo per trovare spazio e provare a vincere in quella che è la mia unica città da quando ho lasciato il Senegal. Vincere a Firenze sarebbe la cosa più bella. Lo scudetto quest’anno è possibile, dobbiamo continuare così. Nessun avversario ci ha mai messo sotto, neanche quando abbiamo perso. Bernardeschi? Insieme a Dybala è una delle sorprese del campionato. È finito nel mirino dei top club, è difficile dire di noi quando ti chiama uno come Ancelotti, ma spero resti ancora qui. Il gol che sogno? Quello che regalerebbe lo scudetto alla Fiorentina, mentre sono molto affezionato a quello che ho segnato contro il Chievo l’anno scorso. Novellino è stato come un padre, Prandelli ha creduto in me, Montella mi ha fatto capire meglio cos’è la Serie A. Il numero 30? A Modena avevo il 15 e segnai 20 gol, così ho pensato: a Firenze prendo il 30 e magari ne segno il doppio”.