Riccardo Baroni, difensore e capitano della Primavera, ha parlato ai microfoni di Viola Week, inserto settimanale del quotidiano La Nazione:
“Il mio sogno è di giocare a lungo nella Fiorentina, non lo nascondo. Per arrivare dove sono adesso ho dato sempre il massimo. Mio padre Marco (allenatore del Benevento ed ex calciatore in Serie A, ndr)? Mi piace molto rivedere le partite assieme a lui perché spesso mi dice su quali aspetti devo migliorare. Stesso cognome? Non ritengo sia un peso, è un orgoglio e uno stimolo per fare meglio di lui, o almeno provare a seguire le sue orme. Chiesa come un modello? Certamente, tutti speriamo di poter fare come lui. Prima squadra? Sono stato chiamato all’ultimo, non me l’aspettavo. Sousa ha grande considerazione di noi giovani e spesso ci dà consigli importanti. Ho sempre tifato Fiorentina, quando a mio nonno ho sviluppato così tanto amore per questa maglia”.