Emiliano Bigica ha parlato al termine della vittoria della sua Primavera contro l’Udinese:
“C’è stata un po’ di sofferenza iniziale dovuta al loro gol, ma la squadra ha saputo ricompattarsi portando a casa il ventesimo risultato utile nei 90′ dal 2 dicembre. Questo gruppo sta dimostrando grande forza mentale, che era il primo obiettivo richiesto dalla società quando mi ha contattato, in più da un po’ di tempo si vede anche un buon gioco.
Se crediamo all’accesso diretto alle finali? Perché non dovremmo… Noi viviamo alla giornata, è giusto alzare l’asticella e essendo terzi è giusto provare a dare fastidio a Atalanta e Inter. Il nostro obiettivo iniziale era essere dal sesto posto in avanti. Mi godo questa vittoria, poi da martedì pensiamo al Chievo e alla rivincita che dobbiamo prenderci della gara di andata, che non mi è andata giù.
Squalifica? È stata dura stare fuori. Il mio vice Riela e lo staff hanno fatto un buon lavoro. Si è creato un bel clima, siamo come una famiglia. Ai ragazzi a fine partita ho detto che li amo per quello che stanno facendo e non posso che ringraziarli per le emozioni che sto provando.
Questo gruppo è cresciuto perché tutti sanno che possono avere una possibilità. Oggi ho adattato Illanes a destra per non cambiare troppe cose. Mosti sta meglio, Ferrarini un po’ meno. Caso? Sono convinto che ci sarà utile da qui all’ultima partita che giocheremo quest’anno.
Seconde squadre? Una riforma che vedrei di buon occhio. Poi andrebbero valutate logistica e costi. Penso che già la riforma del campionato Primavera prepari i ragazzi al salto tra i grandi, se verrà anche questa potrà essere un’altra soluzione per farli crescere in fretta”.
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