Terremoto nel calcio dilettantistico e giovanile toscano, quasi una Calciopoli toscana. L’inchiesta della procura di Prato sulle combine delle partite, nata da quella sulla tratta di baby calciatori dall’Africa, sta agitando le acque e tra gli indagati in sede penale e sportiva per frode sportiva è finito anche Stefano Fiorini, tra i migliori preparatori atletici italiani e almeno fino al 2017 tesserato dell’ACF Fiorentina.
Come riporta l’edizione fiorentina de La Repubblica, secondo gli investigatori pratesi Fiorini è direttore sportivo e patron di fatto del Porta Romana pur non essendo tesserato con la società arancionera, militante nel campionato di Eccellenza. Gli inquirenti ritengono che sia pienamente coinvolto nella combine delle partite del Porta Romana, in particolare quelle contro Castiglionese (vinta per 2-1) e Lastrigiana (vinta per 3-2), in accoppiata con Filippo Giusti, patron della Sestese.
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