Marco Casamonti, architetto a capo del progetto del nuovo centro sportivo della Fiorentina, ha parlato così durante la conferenza di presentazione: “Il masterplan è già deciso, il progetto partecipativo no. Dobbiamo ascoltare le persone e se necessario portare dei correttivi. Il progetto andrà nella direzione di uno sviluppo sostenibile, dando futuro ma mantenendo natura agreste. La migliore cosa che potesse inserirsi in questo contesto è un centro sportivo, niente di più naturale, ecologico e sostenibile. Il 97% dell’area resta a prato.
Abbiamo visitato i centri sportivi di Tottenham, Real Madrid e italiani, abbiamo scelto un appezzamento di terra così grande perché l’obiettivo non è avere un campificio ma uno spazio verde straordinario. Pianteremo mille alberi, costruiremo poco e in maniera molto bassa, gli edifici avranno un piano terra, un primo piano e un piano interrato.
Dieci campi da gioco: due per la prima squadra, tre per le giovanili (U15, U16, U17, U18 e Primavera), tre per le donne (Primavera e prima squadra) e due mini stadi. Generi e generazioni, uomini e donne si alleneranno insieme”.
Poi altri dettagli: “Ci sarà una press conference all’inizio, un unico medical center, una palestra, una central kitchen con un salone eventi. L’illuminazione sarà led e con pannelli fotovoltaici; saranno illuminati i campi delle giovanili, gli unici ad allenarsi la sera per via degli impegni scolastici. Dobbiamo andare fast and well, cioè veloce e bene. Foresteria? L’obiettivo è averla per prima squadra, donne e giovani. Abbiamo un progetto di circa cento camere, molte di queste doppie”. LE PAROLE DEL PRESIDENTE COMMISSO
***SEGUICI SU INSTAGRAM!***