Caso Choe, atto secondo. Dopo l’accoglimento del ricorso portato avanti dal giovane nord coreano, che si è visto riconoscere dalla FIGC la validità del contratto da professionista e dunque il reintegro in squadra (LEGGI QUI), la Fiorentina ha risposto attraverso un comunicato stampa. Ecco quanto pubblicato sul sito ufficiale del club viola:
“ACF Fiorentina prende atto delle decisioni del Tribunale Federale Nazionale (con una decisione è stata riconosciuta la legittimità dell’inserimento del giocatore Choe Song Hyok nelle liste di svincolo al 15 Luglio 2016 e con un’altra è stata dichiarata la validità del contratto da professionista stipulato antecedentemente a tale data), ma resta convinta delle proprie ragioni in merito all’invalidità del contratto con il giocatore, riservandosi l’impugnativa di tale decisione non appena avrà preso visione delle relative motivazioni. Nel frattempo, riconfermiamo che Choe Song Hyok non giocherà nelle squadre di ACF Fiorentina per questioni sia contrattuali che legate a valutazioni tecniche. ACF Fiorentina procederà quindi cautelarmente a risolvere il rapporto di lavoro dichiarato valido dal TFN”.