Federico Chiesa, attaccante classe ’97 cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina e ora in prima squadra, ha parlato durante la quinta edizione della Hall of Fame viola. Le sue parole:
“L’esordio? Quel giorno me lo ricordo come se fosse ieri. Il mister mi chiama e mi fa ‘Federico giochi’, non ci volevo quasi credere. Mi tremavano le gambe, sono diventato pallido. È stato un sogno, soprattutto giocare contro i rivali di sempre della Juventus. Mio padre? Spero di togliermi tante soddisfazioni come lui. Siamo giocatori diversi, penso alla strada che ho da fare e non al cognome che ho sulle spalle”.