Debutto positivo in terra sudamericana per la Fiorentina di Vincenzo Montella. Ai gigliati basta un gol di Mario Gomez per avere ragione dell’Estudiantes, compagine argentina che debutterà in campionato fra una settimana. Il tecnico campano conferma ancora una volta il 3-5-2, riproponendo alcune novità tattiche provate nel precampionato. In difesa terzetto latino composto dall’ex Roncaglia, capitan Gonzalo Rodriguez e Alonso, al primo vero esame nel ruolo. Sulle fasce Piccini e Vargas, in mediana Brillante affiancato da Wolski e Borja Valero. In attacco Bernardeschi a supporto di Gomez.
L’Estudiantes è più avanti sul piano atletico, ma la Fiorentina colma il divario grazie alla superiorità sull’aspetto tecnico. Prime occasioni con Bernardeschi e Vargas, entrambe non andate a buon fine, poi, dopo un’uscita con i brividi di Tatarusanu, ecco l’episodio decisivo. Azione tutta in verticale con Wolski che recupera palla a centrocampo e serve Bernardeschi, filtrante al bacio per Gomez che implacabile realizza. La partita scorre abbastanza tranquillamente, con il motore della Fiorentina che perde giri e l’Estudiantes alla disperata ricerca del pareggio, ma Tatarusanu viene impegnato seriamente solo una volta da Correa. Nei minuti finali occasione clamorosa non concretizzata da Vecino, che colpisce un palo clamoroso a porta vuota.
Le pagelle dei giovani
ALONSO 6: esame superato a metà. In marcatura sbaglia poco o niente, lasciando le briciole agli attaccanti avversari. In fase d’impostazione, invece, si concede qualche lusso di troppo e crea pericoli evitabili alla propria retroguardia.
PICCINI 6,5: corre tantissimo, saltando con facilità l’avversario diretto e creando continua superiorità numerica sul settore destro. Crossa con poca frequenza e poca precisione, forse per mancanza di lucidità. Migliorabile in fase difensiva, soprattutto nei contrasti, mentre è attento nelle diagonali.
BRILLANTE 6,5: se il buongiorno si vede dal mattino, l’australiano promette davvero bene. Montella lo conferma davanti alla difesa nel ruolo di frangiflutti e lui risponde positivamente, recuperando palloni in quantità industriali e giocando con calma e semplicità proprie di un veterano. Attenzione, Macia potrebbe averci azzeccato ancora.
WOLSKI 6: alterna qualità e un’insolita quantità, nonostante il fisico minuto. Avvia l’azione del gol, non si tira indietro nel corpo a corpo e prosegue l’evoluzione da trequartista a mezzala.
VECINO 6: più muscoli rispetto al polacco, dinamico, spreca un’occasione da gol gigantesca centrando il palo a porta vuota. Buon impatto sul match.
BERNARDESCHI 7: duetta con Gomez come se giocassero insieme da anni. Tecnicamente è una spanna sopra la media, spreca una occasione golosa, poi si rifà con gli interessi servendo un assist d’oro al bomber tedesco. È in crescita continua, il vice-Rossi può essere lui.
BABACAR 6: venti minuti molto buoni, lotta con i difensori argentini servendo tante sponde utili ai propri compagni. Regala a Vecino una palla solo da insaccare in rete, ma l’uruguaiano non ha il suo senso del gol.
Il tabellino della partita
ESTUDIANTES (4-4-2): Silva; Jara (80′ Rosales), DeSabato, Re, Goni; Aguirregaray (57′ Prediger), Gil Romeno (73′ Graciani), Correa, Martinez; Carrillo (80′ Olivera), Auzqui (57′ Vera). Allenatore: Pellegrino.
FIORENTINA (3-5-2): Tatarusanu; Roncaglia (61′ Tomovic), Rodriguez, Alonso; Piccini, Borja Valero (77′ Fernandez), Brillante, Wolski (61′ Vecino), Vargas (61′ Pasqual); Bernardeschi (70′ Babacar), Gomez. Allenatore: Montella.
RETE: 28′ Gomez