Nel corso dell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Pantaleo Corvino, direttore generale dell’area tecnica della Fiorentina, ha parlato anche di Gianluca Mancini, Cristiano Piccini e Nicolò Zaniolo:
«Alcune storie spesso sono strumentalizzate. Piccini l’ho scoperto che aveva 12 anni e faceva l’attaccante esterno. Sono stato io a convincerlo che sarebbe stato un grande terzino. Quando sono tornato alla Fiorentina era stato ceduto al Betis.
Mancini l’ho preso quando era esordiente, ma ci sono state operazioni scorrette nella fase di cessione dal Perugia all’Atalanta, non hanno rispettato un nostro diritto di riacquisto. Andremo in tribunale.
Zaniolo? Quando sono arrivato lo avevano ceduto all’Entella garantendosi però una copertura in caso di rivendita. Cosa che è successa. Nella Fiorentina giocava e non giocava, è la dimostrazione di come si può maturare in maniera inaspettata…».
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Alla lista andrebbe aggiunto anche D’Ambrosio….Comunque la dirigenza del settore giovanile è sempre stata la stessa. Zaniolo è banalmente cresciuto dopo e sul posto avevano piazzato precoci e stranieri come succede sempre. Son scelte dettate dalla necessità di far risultato subito senza badar troppo al domani.
E quindi!? Non fa una grinza. Corvino. Sbaglia come tutti. Ma non quando non dipende da lui.