Cristiano Piccini è forse uno dei rimpianti più grandi della Fiorentina. Cresciuto per anni nel settore giovanile, con tanto di debutto a diciott’anni in Serie A, dopo una serie di prestiti nelle serie minori (Carrarese, Livorno e Spezia) nell’estate 2015 è stato ceduto a titolo definitivo agli spagnoli del Betis Siviglia.
Da lì un’ascesa anno dopo anno, con il passaggio nel 2017 in Portogallo allo Sporting Lisbona e quindi nell’estate scorsa il ritorno in Spagna al Valencia. Ora, a causa della defezione di D’Ambrosio, il ct Mancini lo ha convocato in nazionale. La prima chiamata nella selezione maggiore, dopo aver vestito la maglia azzurra in Under 21, 20 e 19.
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