Così Nicolò Fazzi, centrocampista in prestito alla Virtus Entella, ai microfoni di Radio Blu dopo Italia-Slovenia Under 21:
“Sono sempre grandi soddisfazioni quando si raggiunge l’Under 21. È la seconda convocazione, è sempre importante essere nel giro e spero che prima o poi arrivi lo spazio per dimostrare quanto valgo anche in Nazionale. Con la Virtus Entella l’impatto è andato alla grande, sia col gruppo che con lo staff che con l’ambiente: cercheremo di salvarci, innanzitutto. Spero di fare un altro anno di esperienza come a Perugia e di fare un’altra annata importante per consolidare la mia crescita. Il ritiro con la prima squadra è stata una bellissima esperienza, ringrazio mister Sousa per l’opportunità che mi ha dato, spero di aver dimostrato il mio valore. Mi porto nel bagaglio tantissime cose con grandi giocatori ed un grande allenatore che mi ha insegnato tantissime cose in quei pochi mesi in cui sono stato con lui. Quest’anno cercherò continuità di risultati, di prestazione e di fare un percorso di crescita importante, come ho fatto l’anno scorso a Perugia, per poi provare a fare qualcosa di importante l’anno prossimo, tornando a Firenze ed avere un impatto diverso. Ricordo la finale di Coppa Italia Primavera con la Lazio al Franchi, è stato un bellissimo impatto. Firenze la conosciamo, è una bellissima piazza, che ti può dare veramente tanto. La gente segue molto anche il settore giovanile, quest’anno ho parlato con mister Guidi, hanno un bell’organico, magari un po’ minore come età però speriamo riescano a raggiungere i risultati migliori. Ai tifosi dico di aspettarmi, spero con tutto il cuore di tornare a Firenze anche perché è 11 anni che gioco lì, lì sono nato calcisticamente parlando e spero un giorno di esultare sotto la Fiesole”.