Con il comunicato ufficiale n°140 del 19 giugno la FIGC ha confermato la presenza delle seconde squadre delle società di Serie A nel prossimo campionato di Serie C. Alcuni estratti:
“Nell’ipotesi in cui, le vacanze di organico della Serie C non consentissero di soddisfare le domande presentate dalle società interessate si formeranno, per ciascuna tipologia di società (Seconde squadre Serie A, società provenienti dal Campionato Nazionale Serie D, società retrocesse dalla Serie C) distinte graduatorie sulla base dei criteri emanati dal Consiglio Federale”.
“La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore. Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore. In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato Nazionale di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato Serie C successivo, soltanto se residui ancora disponibilità dopo che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre”.
“Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara fino a 23 calciatori. Nella distinta di gara potranno essere inseriti soltanto 4 calciatori nati prima del 1° gennaio 1997 ed a condizione che questi non siano ricompresi nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A e non abbiano disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A. Tutti gli altri calciatori della distinta di gara dovranno essere nati dopo il 31 dicembre 1996 e dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive”.
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