La calciopoli toscana è arrivata ad un punto di svolta, con il deferimento a vario titolo di dieci società e diciannove persone per una serie di violazioni nel tesseramento di giovani calciatori stranieri e per il tentativo di alterare alcune partite dei campionati di Eccellenza e Promozione della stagione 2016/17.
I club deferiti sono Sestese, Prato, Firenze Ovest, Porta Romana, Aglianese, Grassina, Bucinese, Nuova Foiano e Zenith Audax. Rientra nell’elenco anche la Fiorentina per responsabilità oggettiva, in merito alle contestazioni mosse a Stefano Fiorini, all’epoca tesserato dal club viola come preparatore atletico, per dei fatti che non riguardano la società gigliata ma tre partite dilettantistiche (Porta Romana-Castiglionese, Bucinese-Lastrigiana e Valdarno-Bucinese).
Oltre a Fiorini, sono stati deferiti altri diciotto tesserati: Filippo Giusti (presidente Sestese), Paolo Toccafondi (a.d. Prato), Alessio Vignoli (segretario amm.vo Prato), Vincenzo Esposito (all. Prato), Francesco Safina (all. giovanili Prato), Fabrizio Giusti (Aglianese), Piero Colzi (pres. Firenze Ovest), Niccolò Terrafino (calciatore Firenze Ovest), Enrico Gutili (all. Sestese), Massimo Colucci (pres. Grassina), Tommaso Zepponi (co-pres. Grassina), Matteo Castellani (calciatore Sestese), Christian Prosperi (calciatore Bucinese), Filippo Zacchei (calciatore Foiano) Rossano Bastianelli (consigliere Porta Romana), Simone Storai (cda Prato), Giuseppe Curcio (pres. Bucinese), Andrea Ruscio (all. Bucinese).
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