Dopo cinque anni la Fiorentina Primavera avrà nuovamente l’opportunità di giocare una finale scudetto. I viola di Alberto Aquilani, dopo aver superato Roma e Torino, avranno di fronte il Lecce, che invece ha avuto la meglio sul Sassuolo. L’incontro si disputerà al Mapei Stadium di Reggio Emilia, in passato già teatro di trionfi e delusioni per i giovani gigliati. La Fiorentina proverà a interrompere un digiuno lungo quarant’anni per tornare a cucirsi il tricolore sul petto per la quarta volta nella storia.
Sarà una finale spartiacque per la Fiorentina, che ha vinto tre scudetti per poi perdere tre finali tricolori. Tre gli allenatori capaci di laurearsi campione d’Italia: Sergio Cervato (1971 – vittoria nella doppia finale con il Milan), Nenè (1980) e Vincenzo Guerini (1983 – vittoria nella doppia finale con il Cesena). Altrettanti quelli che, successivamente, si sono fermati in finale: Adriano Cadregari (2006 – sconfitta con la Juventus), Federico Guidi (2017 – sconfitta con l’Inter) e Emiliano Bigica (2018 – sconfitta con l’Inter).
Adesso ci prova Alberto Aquilani, alla prima finale scudetto e all’ottavo ultimo atto da quando guida la Primavera gigliata. Fin qui il ruolino di marcia dell’allenatore recita cinque finali vinte (tre in Coppa Italia e due in Supercoppa Italiana) e due perse (una in Coppa Italia e una in Supercoppa). E adesso l’ottava finale in carriera, la più prestigiosa e la più ambita.