Lavori in corso. Il cartello l’ha esposto metaforicamente il tecnico Mirko Mazzantini per definire il percorso di crescita e maturazione della formazione Giovanissimi Professionisti, che hanno archiviato il campionato chiudendo al secondo posto dietro all’Empoli. La squadra viola ha messo in mostra un percorso di crescita costante, riuscendo a coniugare un buon sviluppo della manovra, un vero tiki-taka con la ricerca della giocata sino dalla ripartenza del portiere e l’acquisizione della mentalità vincente predicata dal tecnico.
Nelle diciotto partite di campionato sono arrivate tredici vittorie, tre pareggi (con Prato, Tuttocuoio e Carrarese) e tre sconfitte (due con l’Empoli, una con il Prato). Spacchettando i dati: sette vittorie casalinghe, nessun pareggio tra le mura amiche e due sconfitte (con Empoli e Prato). In trasferta cinque vittorie, tre pareggi e una sconfitta. Facendo un raffronto tra il girone di andata (cinque vittorie, tre pareggi, una sconfitta) e quello di ritorno (sette vittorie e due sconfitte) si evince il miglioramento del rendimento della squadra. Per quanto riguarda i gol realizzati sono stati trentanove, mentre diciannove quelli subiti. Rimasta inalterata la media tra gol fatti e gol subiti nella comparazione tra i due gironi: all’andata diciotto gol fatti e nove subiti, mentre nel girone di ritorno, ventuno gol fatti e dieci subiti. La settimana nera dei viola è stata quella dal ventiquattro al trentuno gennaio dove hanno subito due sconfitte consecutive in casa, prima con Empoli poi con il Prato. Le due sconfitte hanno fatto da preludio alla miglior serie positiva della squadra di Mazzantini, dalla seconda all’ottava di ritorno, impreziosita da sette vittorie consecutive.
Per quanto riguarda i singoli, in evidenza il portere Cannas sempre sicuro e preciso, mentre in difesa oltre Masi (tre reti), vero punto di riferimento del pacchetto arretrato e prezioso anche negli inserimenti offensivi, nella seconda parte della stagione sono salite le prestazioni dei due esterni Riccioni e Poggesi, il primo a destra il secondo a sinistra adattati con risultati positivi nel ruolo. Due scommesse vinte da Mazzantini. A centrocampo, la squadra non può prescindere dalle geometrie di Sacchini, e dal contributo sia in fase di impostazione che di finalizzazione della manovra di Neri (capocannoniere della squadra con nove reti). Nella seconda parte della stagione si è integrato bene a centrocampo anche Munno (cinque reti), che ha subito dato il proprio contributo alla squadra. In attacco bene l’esterno Sabatini (tre reti), che ha supportato nella seconda parte della stagione il nuovo acquisto Petriccioli: nove partite, tre gol per il bomber prelevato dalla Carrarese.
Una squadra che sta crescendo e trovando il proprio assetto. Adesso la formazione di Mazzantini sarà attesa da diversi tornei di alto spessore tecnico: il “Granamica” a Bologna, il “Romoli” a Badia a Settimo, il “Delta del Po” a Porto Tolle, il “Martinelli” a Cascina e il “Solidarietà” a Lodi. Test che contribuiranno a far comprendere la competitività della squadra in prospettiva alla preparazione del prossimo campionato Under 15, il primo dopo la riforma (con solo squadre di A e B), che si preannuncia selettivo e di alto livello tecnico.