Daniele Galloppa, allenatore della Fiorentina Primavera, ha parlato ai canali ufficiali della società.
SULLA STAGIONE – “Stagione lunga, difficile e strana. I primi tre mesi sono stati di adattamento e di crescita, nei quattro mesi centrali abbiamo fatto veramente bene, nell’ultimo mese e mezzo ancora difficoltà e non stiamo finendo bene. Quando cambi così tanto è fisiologico avere difficoltà, due anni di differenza li paghi soprattutto all’inizio, sono convinto che l’anno prossimo i ragazzi saranno più pronti e potranno proseguire il percorso di crescita”.
SULLA PRIMA SQUADRA – “Il nostro obiettivo primario è fornire giocatori alla prima squadra. Ultimamente in tanti hanno assaporato quel contesto, siamo nell’ultimo passaggio prima del salto nei grandi, toccano con mano il sogno che stanno inseguendo. Poi tanti sono tifosi della Fiorentina e quindi meglio di così penso non possa accadere”.
SULLA VITTORIA DELLA COPPA ITALIA – “Da dicembre a marzo abbiamo fatto una striscia di risultati utili consecutivi che ci ha fatto prendere fiducia nei nostri mezzi e ha fatto amalgamare il gruppo. Ho sempre creduto nella Coppa Italia, con quattro partite vinci un trofeo, è stato un percorso meraviglioso. La partita più difficile? Il ritorno con la Roma in casa loro. L’emozione della finale è imparagonabile, ho cercato di viverla in maniera equilibrata senza sovraccaricarla di aspettative e tensioni. Prima della partita ho cercato di tranquillizzare i ragazzi, è stato emozionante vincerla anche per Joe Barone”.
SULLA SUA CARRIERA – “Ho sempre detto che non voglio somigliare a nessuno, cercando di essere sempre me stesso, poi ho ricordi forti di alcuni miei ex allenatori e quindi qualcosa posso essermi portato dentro”.
SULLA VIOLA PARK – “La Primavera è seguita davvero a Firenze, tra giornalisti e tifosi, c’è una passione forte. Poi, l’aspetto incredibile del centro sportivo è che ogni persona che viene qui resta a bocca aperta, noi dobbiamo non abituarci a questa fortuna”.
SULL’ULTIMA GIORNATA DI CAMPIONATO – “Vogliamo finire bene, sono arrabbiato per l’ultimo mese e mezzo. Su alcune cose ci siamo portati avanti per la prossima stagione e quindi magari stiamo un po’ pagando, ma contro la Sampdoria vogliamo fare una partita da Fiorentina, da squadra vera, per chiudere in bellezza questa annata”.