A margine del match contro il Bari (LEGGI), in sala stampa ha parlato Federico Guidi, tecnico della Fiorentina Primavera. Ecco i passaggi salienti della sua conferenza:
“Il Bari ci aveva studiato attentamente e ci ha reso la partita difficile. La loro rete è arrivata quando avevamo chiuso gli avversari nella loro metà campo. Da lì la squadra è venuta fuori, questi ragazzi non abbassano mai la testa. Il vantaggio è stato meritato, peccato non aver chiuso prima la partita. Diakhatè non può non fare errori, è un classe ’98. La sua spensieratezza nel cercare la giocata ad effetto è il suo difetto e la sua forza. La sua maturazione passa attraverso il miglioramento delle scelte delle giocate. Sono comunque soddisfatto della sua prestazione.
La presenza di Minala non mi ha indispettito. Noi potevamo avere Lezzerini e Bagadur, ma abbiamo dato priorità al gruppo che ha sofferto tutto l’anno. La presenza in campo sua e di Gomelt ci ha dato più motivazione. Zanon ha avuto un percorso di crescita clamoroso, negli ultimi mesi ha innalzato le proprie prestazioni, ciò inorgoglisce me e lo staff.
Col Torino ci conosciamo, sarà una sfida dura. In campionato sono state sfide dure. È una squadra molto concreta e cinica. Oggi contro il Milan hanno reagito con carattere e centrato la qualificazione. Allievi Nazionali? A volte le matricole possono fare brutti scherzi. Sono un gruppo di qualità. Erano quasi spacciati, ma si sono rialzati e arrivano bene alle finali. Saranno carichi a mille e faranno una grandissima figura”.