A margine dell’amichevole vinta contro lo Scandicci (LEGGI) ha parlato il tecnico viola Federico Guidi, le sue parole:
Sul precampionato: “Il ritiro sta procedendo molto bene. Ho trovato un gruppo che si è applicato a fondo e con grande dedizione fin dai primi giorni. C’è grande entusiasmo e grande voglia, un gruppo con grandissime motivazioni. Nelle prime due uscite (Gavorrano e Scandicci, ndr) ci sono stati responsi molto positivi, perché la squadra sta cercando di mettere in campo i concetti su cui si è lavorato e le risposte per ora sono positive”.
Sui quattro classe ’99 (Militari, Ranieri, Satalino e Valencic): “La società ha fatto delle valutazioni sulle potenzialità di questi ragazzi. Sono aggregati alla rosa della Primavera, abbiamo deciso di anticipare i tempi. La società crede in questo modo di agire, l’esempio più lampante è Diakhatè in pianta stabile in prima squadra. Questi ’99 faranno parte del gruppo anche in campionato”.
Sui fuoriquota presenti in ritiro: “Ci sono ragazzi che hanno fatto il ritiro a Moena, altri che hanno bisogno di allenarsi come Berardi e Bandinelli, sono tutti in attesa di sistemazione. La società valuterà insieme al ragazzo, io allenerò i calciatori a disposizione. L’idea, comunque, è di mandarli a giocare, perché sono pronti ed è giusto che vadano a misurarsi nei campionati con gli adulti”.
Sui giovani in prestito che possono fare il salto in prima squadra: “Non faccio nomi per rispetto dei ragazzi, il gruppo dei ’95/’96 mi ha regalato tantissime soddisfazione, sono ragazzi e calciatori importanti. Vedremo chi riuscirà a fare il salto di qualità come Bernardeschi dopo Crotone o Babacar dopo Modena. Speriamo ce ne siano quanti più possibili. Il settore giovanile sta facendo un lavoro importante. Vedere Capezzi in Under 20, Fazzi e Venuti in Under 21, Mancini in una società importante come il Perugia, Gigli sta già facendo benissimo in una piazza esigente come Lecce: questo è sinonimo di potenzialità e lavoro fatto bene. Credo che in futuro molti di loro torneranno a Firenze. Poi qui ci sono Zanon, Petriccione, Bandinelli, Berardi, Gondo, ragazzi che meritano palcoscenici importanti. Diakhatè in prima squadra ci inorgoglisce e ci fa capire che la strada intrapresa è quella da seguire”.
Sull’attacco come punto di forza: “Sono ragazzi importanti, su cui abbiamo investito e su cui vogliamo lavorare forte. Anche a centrocampo e in difesa tra i ragazzi del ’98 c’è tanta qualità. Per ora vedo una squadra omogenea composta da ragazzi con grandi motivazioni, questa è la base”.
Sul portiere titolare: “Makarov è il nostro unico fuoriquota e, solamente per una questione di età, partirà un passettino avanti, ma non per questo avrà la titolarità certa. Nell’arco della stagione chi starà meglio e sarà migliorato di più giocherà”.
Su Mlakar: “Ha potenzialità e margini di miglioramento enormi. Nelle poche partite giocare in maglia viola ha dimostrato di essere un grande finalizzatore, è anche molto abile nel far salire la squadra e giocare di sponda. È una fortuna poterlo allenare, così come gli altri attaccanti. Quest’anno sarò molto maniacale nell’osservare la squadra durante la settimana”.