L’allenatore della Primavera viola Federico Guidi si è concesso al portale Promesse del Calcio per un’intervista. Ecco un estratto con i passaggi più significativi:
“Penso che l’esperienza maturata durante questi anni, con tutte le fasce d’età, mi ha dato un bagaglio di esperienza importante. È stato un percorso che mi ha migliorato tanto. Docu-reality su MTV? Visto dall’esterno può indurre a pensare che i ragazzi potevano avere chissà quale distrazione, ma a mio avviso è stata un’esperienza molto formativa. Tutti i miei ragazzi fanno parte del progetto Fiorentina da 4-5 anni, avendo sviluppato grande attaccamento alla maglia e alla metodologia dell’allenamento portata avanti negli anni. I risultati che stiamo avendo quest’anno sono frutto del lavoro quotidiano. Mlakar è il classico centravanti, riesce a segnare in tutti i modi; di lui mi piace sottolineare l’approccio durante gli allenamenti e la voglia di migliorare. Ranieri? Abbiamo anticipato la sua promozione in Primavera perché abbiamo visto in lui grandi potenzialità e margini di crescita. Come con lui, anche con Militari, Valencic, Satalino e Gori abbiamo voluto anticipare il processo di formazione.
Ragazzi pronti per la prima squadra? Lavoriamo per quello, ma non è semplice. Il gradino tra Primavera e Serie A è enorme e purtroppo in Italia mancano gli strumenti per facilitare questo passaggio. Con Sousa lavoriamo veramente in sinergia. La testimonianza è il caso di Diakhatè che ormai si allena sempre in prima squadra nonostante giochi con noi. Il nostro obiettivo è quello di migliorare sempre. Mi aspetto prestazioni buone, che mettano in luce il lavoro settimanale. Prossimo passo nella mia carriera? L’ambizione è allenare tra i professionisti. Come migliorare i settori giovanili? Partendo dalla base e mi riferisco alla scuola. Poi andrebbe alzato il livello qualitativo dei campionati. Infine, credo manchino le seconde squadre per far crescere i propri giovani senza perderli di vista”.