Così Federico Guidi, allenatore della Primavera viola, al termine di Fiorentina-Juventus di Coppa Italia (LEGGI LA CRONACA):
“La squadra ha fatto un’ottima prestazione, in svariate occasioni abbiamo sfiorato il pareggio, sarebbe stato il risultato più giusto. C’è rabbia per questo motivo, al tempo stesso consapevolezza per come abbiamo giocato contro una squadra come la Juventus. Usciamo sconfitti dal primo tempo, a Torino ce l’andremo a giocare senza niente da perdere. Abbiamo approcciato con intensità, era fisiologico che lo pagassimo nel finale. Abbiamo rischiato di subire il secondo gol, invece siamo ancora in partita. In queste gare i dettagli fanno sempre la differenza, al ritorno servirà qualità e essere squadra. Non siamo stati bravi a finalizzare. Mlakar veniva da un infortunio, abbiamo rischiato Minelli febbricitante, entrambi non sono riusciti ad esprimersi al massimo. Makarov è stato eccezionale, sia lui che Audero sono ottimi prospetti. Diakhatè ha giocato con intensità e grande atteggiamento per 70′, fa piacere che voglia incidere sulla partita e sul risultato. Nel precampionato non pensavo di poter essere a questo livello, alla pari con una Juventus che ha fatto grandi investimenti. Gigli? È stato frenato dai problemi fisici in una piazza importante, abbiamo preferito farlo rientrare, ci lavoreremo per proiettarlo a giugno nel calcio che conta”.