Il fallimento del Parma apre una miniera di talenti, da cui molti club italiani sono pronti ad attingere. I nomi in copertina sono quelli di José Mauri e Alberto Cerri, entrambi nati nel 1996 e ricercati dalle principali formazioni della Serie A, Fiorentina inclusa. Proprio la società gigliata potrebbe sfruttare il fallimento dei ducali per portare nel proprio settore giovanile alcuni giovani interessanti.
Partendo dal gradino più alto del settore giovanile, ovvero dalla Primavera, sono quattro i nomi sul taccuino per quanto riguarda i classe ’97: il difensore centrale Equizi, il laterale destro Ghizzardi e i centrocampisti Broh e Abelli. Tra i classe ’98, invece, si segnalano il terzino sinistro Masetti, il marcatore croato Erlic, i mediani Cipolla e Milanese, la coppia offensiva Bruschi e Cabrini. Da tenere d’occhio anche il centrocampista lituano Matulevicius (’97), che ha trascorso la stagione in prestito all’Arezzo ed è stato accostato alla Fiorentina nella finestra invernale di mercato.
Scendendo ai classe ’99, quindi giocatori utili per gli Allievi Nazionali, troviamo il centrocampista Lanzoni, capace di giostrare in più ruoli nella zona intermedia del campo. Tra i classe 2000 i nomi più gettonati sono Adorni, portiere, e Adorante, tipico attaccante moderno. Da non sottovalutare anche il terzino Calegari e il centrocampista Romeo. Infine, per i Giovanissimi Nazionali ci sono tre classe 2001 con potenziale di alto livello: in primis Gyabuaa, fantasista col fiuto del gol, a seguire il centrale Corvi e l’attaccante Mattioli. Quanti talenti del Parma vedremo in maglia viola? Solo il tempo potrà dircelo.