Al termine di Fiorentina-Cesena 4-0 (RIVIVI IL LIVE DEL MATCH) ha parlato Agostino Iacobelli, tecnico degli Allievi Nazionali viola. Ecco le sue parole:
“Oggi i meriti della vittoria vanno alla squadra. Ho sempre detto ai ragazzi che quando giochiamo con questa cattiveria agonistica, con questa intensità massimale vengono fuori i nostri valori, che sono tanti. Stiamo lavorando bene da venti giorni e si è visto. Non do demeriti al Cesena, ma bensì meriti ai miei ragazzi che hanno fatto una grande partita e stanno bene. Mlakar? Gli attaccanti come lui li chiamo ‘cani da tartufo’, hanno l’odore della porta. È un calciatore che sente la porta, sente dov’è il portiere, può toccare anche solo tre palloni e segnare tre gol, ha grande futuro.
Secondo me abbiamo sbagliato nel primo tempo. Sull’1-0 abbiamo buttato via troppi palloni, con un po’ di qualità in più potevamo andare in porta con delle triangolazioni. Nel primo tempo eravamo un po’ frenetici e pensavamo già al risultato: non deve essere così. La Lazio? Come era equilibrata questa partita lo sarà anche quella con i biancocelesti. È una squadra come la nostra, forse noi abbiamo un po’ di qualità in più, ma andiamo a giocare nel loro covo. Se abbiamo questa intensità e questa cattiveria sarà dura per tutti, però siamo al 50% e ce la giocheremo. Oggi il Perugia ha eliminato la Juventus, un risultato inaspettato, dimostra che nella gara unica può succedere di tutto.
Rispetto a inizio campionato ci sono sette mesi di lavoro con questi ragazzi. All’inizio avevamo confuso l’idea del giocare sempre palla da dietro con rilassatezza e essere presuntuosi. Avevamo capito male le direttive della società. Ora siamo migliorati, facciamo comunque possesso palla ma siamo più cinici, cattivi e determinati. Obiettivo scudetto? L’obiettivo è battere la Lazio. Ho sempre detto ai miei ragazzi che quando siamo determinati è dura per tutti, quindi prima dello scudetto dobbiamo battere la Lazio”.