Non solo Cuadrado. Dall’Udinese, infatti, arriva a Firenze anche Steve Leo Beleck A’Beka, centravanti nato il 21 febbraio 1993 a Yaoundé, in Camerun. Dotato anche del passaporto francese, a sedici anni ha esordito nella massima serie greca con la maglia del Panthrakikos, segnando cinque reti in tredici presenze. Tra i numerosi club europei interessati a questo giovane talentuoso c’era anche l’Udinese, che per una cifra minima se lo accaparrò inserendolo nella rosa della Primavera, formazione con cui è andato in gol sette volte in campionato. In Friuli è restato appena una stagione, prima di cominciare una girandola di prestiti poco produttivi. Dal 2011, così, ha giocato con AEK Atene ancora in Grecia, Watford e Stevenage in Inghilterra, infine Mons in Belgio, totalizzando appena sei reti in una cinquantina di presenze. Nel corso degli anni ha rappresentato il Camerun con le selezioni Under 17 e Under 20.
Leo Beleck è un attaccante possente, dotato di un gran fisico (188 cm x 80 kg), rapido nello stretto e bravo nell’attaccare la profondità. Destrorso, discreto con l’altro piede, ha nella progressione una delle qualità migliori. Pecca in continuità di rendimento e intelligenza tattica, difetti che gli stanno impedendo di esprimersi a livelli adeguati.
Con quali prospettive arriva alla Fiorentina? Le ultime stagioni disputate lasciano poche speranze a un suo inserimento in prima squadra. Poca esperienza ad alti livelli, crescita calcistica da completare e, soprattutto, tanti coetanei (Babacar, Rebic e Bernardeschi su tutti) più quotati e in rampa di lancio. Probabile, anzi, scontato che lasci presto Firenze per ripartire verso altri lidi in cui maturare esperienza.
Steve Leo Beleck in azione: