Inaspettato e elettrizzante. Alzi la mano chi si sarebbe aspettato Michael Kayode titolare in Genoa-Fiorentina, prima giornata di Serie A? Nessuno, forse nemmeno lo stesso Mike, prima che mister Italiano glielo comunicasse. Una prima volta assoluta: con la Fiorentina in gare ufficiali, in Serie A e tra i professionisti. Una prima volta da lasciare tutti a bocca aperta, perché presentarsi nel calcio dei grandi con una prova di questa caratura è certamente di buon auspicio sotto molti aspetti.
“La prestazione di Kayode è stata incredibile, ha fatto una grande gara e gli faccio i complimenti”, la carezza del ds Pradè nel dopo gara. L’ottima gara del terzino destro classe 2004 è ben riassunta dai numeri: 84 minuti giocati, 4 dribbling, 48 passaggi riusciti (84% precisione), 9 palle recuperate e 1 persa.
“Kayo è arrivato carico e contento dopo la vittoria dell’Europeo Under 19, la rete in finale ha dato ulteriore carica a un ragazzo che già è bravo, che ha un grande motore e un grande carattere, perché non si è fatto intimorire da niente e da nessuno”, l’analisi di Italiano nel dopo gara, che poi spiega e… spera: “Oggi l’ho voluto premiare, bravo lui perché ha stupito facendo una grande partita, ha messo in campo il carattere e la personalità che mostra durante gli allenamenti. Mi auguro che sia sempre questo il Kayo che abbiamo deciso di mettere dietro Dodo e di godercelo, deve però cercare di lavorare sempre forte e stare concentrato“.
Le pagelle dei quotidiani premiano, inevitabilmente, Kayode come uno dei migliori in campo a Marassi: 7 per Gazzetta, mentre Corriere dello Sport, Repubblica, La Nazione e Corriere Fiorentino optano per un bel 7,5. Meglio di lui, nel complesso, solo Bonaventura e Biraghi. Se il buongiorno si vede dal mattino…