Il difensore viola Michael Kayode è stato intervistato dal quotidiano La Repubblica.
Tra atletica e calcio
“Ho iniziato con l’atletica e imitavo Bolt, sarebbe stato bello diventare come lui. Mio padre è sempre stato un grande amante del calcio, guadavamo le partite e mi sono innamorato anche io”.
La famiglia
“Mio padre è arrivato dalla Nigeria qualche anno prima rispetto a mia madre. Per lavoro. Io sono italiano a tutti gli effetti. Ci sono state occasioni in cui qualcuno ha storto il naso, ma io sono nato qui, ho studiato e vissuto sempre in Italia. Non vedo cosa potrebbe esserci di diverso”.
La Juventus
“Già a sei anni c’era grande competizione. Volevano essere migliori, superiori all’altro. È stato stimolante ma alcune volte avvertivo il peso di tutto ciò, magari volevo pensare a divertirmi e invece già da piccolo era un lavoro vero e proprio. A 14 anni mi hanno detto che fisicamente non ero ancora pronto. Non ero impostato come adesso ma non ero neanche così male sinceramente”.
Il primo contratto
“Mi sono comprato una Renault Clio, usata. A 19 anni non penso a comprare chissà quale macchina. Adesso vorrei sistemare i miei genitori, comprare loro una nuova casa. Ci sarà tempo per qualche sfizio, poi”.
I social
“Li uso e leggo anche i commenti negativi. Non puoi piacere a tutti e le critiche sono stimolanti per me. Così come i fischi allo stadio: non mi demoralizzano, mi caricano”.
Ammiro i giovani che per prima cosa pensano ai genitori.il futuro per te sarà splendente e ricco di soddisfazioni AUGURI KAYO
Averne di “italiani” come lui!
Lo è a tutti gli effetti, nemmeno a parlarne
Grande ragazzo ed ottimo giocatore, non può fare altro che crescere!!
Continua così Kayo!!
Se un grande personaggio, ti auguro di fare tanta strada, sulla fascia, spero nella Fiorentina. Ma non cambia niente, sei una persona positiva.
Ammiro questo ragazzo, sin da quando ha giocato nell’under 19 azzurra, gli ho pronosticato un futuro in nazionale A, per ora sta rispettando il percorso che deve fare per la Viola, prendera’ piano piano esperienza e crescera’ ancora, gli auguro un gran futuro in Viola e in maglia azzurra!
Grande Kaio, ci vorrebbero tanti altri giovani come te per migliorare la nostra squadra. Continua con umiltà e serietà e tanti traguardi saranno tuoi e nostri
Grande Kaio.Umile edambizioso il giusto .Mai presuntuoso .Ti segui dalla Primavera anche se abito a 300 km fa Firenze .Rimani cosi ma soprattutto rimani alla Viola .