Tre giorni dopo la sconfitta in Supercoppa, la Primavera di Alberto Aquilani torna in campo e il risultato non cambia. La Fiorentina, infatti, cede per 2-1 contro il Genoa nella settima giornata di campionato. Al “Begato” di Genova l’allenatore viola conferma il 3-5-2 visto a Bergamo e cambia quattro pedine rispetto alla gara con l’Atalanta (Chiorra, Frison, Corradini e Di Stefano per Luci, Dalle Mura, Krastev e Spalluto). La vera novità è Fiorini centrale difensivo tra Chiti e Frison: esperimento parzialmente riuscito.
Nella prima mezz’ora la Fiorentina costruisce quattro occasioni nitide, ma trova sempre Agostino sulla strada verso il gol. Il portiere del Genoa si oppone al rigore in movimento di Agostinelli e al tentativo di Munteanu diretto all’angolino, poi soprattutto al rigore di Fiorini e infine anche all’incornata da distanza ravvicinata di Chiti. Il Genoa ringrazia il proprio numero uno e nel finale di frazione si porta in vantaggio con Dumbravanu (42′), che, dopo aver scaldato i guanti di Chiorra su punizione, batte il portiere viola con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Ad inizio ripresa il risultato cambia ancora. Dopo un primo tempo anonimo, Di Stefano inizia e termina l’azione del pareggio viola. Il numero 9 smarca Pierozzi al cross dalla destra, un difensore anticipa Munteanu ma lascia il pallone in area, il classe 2003 insacca in corsa ed esulta per il suo primo gol nella categoria. La Fiorentina non riesce a sfruttare il momento, complice anche una stanchezza che inizia a farsi sentire per il doppio impegno ravvicinato e le zero sostituzioni operate da Aquilani. Il Genoa inizialmente sembra accontentarsi, poi, dopo l’espulsione di Ponsi per somma di ammonizioni, prende coraggio e e al 95′ segna il gol vittoria con Cenci. L’attaccante, subentrato nel finale, devia in rete di testa un cross dalla destra e fa scorrere i titoli di coda sull’incontro.
La Fiorentina resta così ferma a 6 punti dopo 6 partite giocate, non muovendosi dalla parte destra della classifica e stazionando troppo vicina alla zona playout. La formazione viola scesa in campo: Chiorra; Chiti, Fiorini, Frison; Pierozzi, Agostinelli, Corradini, Bianco (92′ Neri), Ponsi; Di Stefano (88′ Gentile), Munteanu. A disp.: Luci, Gabrieli, Ghilardi, Saggioro, Sene, Quirini, Milani, Tirelli, Amatucci, Favasuli.