Crederci più che mai. La sconfitta casalinga dell’Inter, superata per 3-1 dalla Lazio fanalino di coda, riapre i giochi in ottica secondo posto per la Fiorentina, a -4 dai nerazzurri ma con due gare giocate in meno.
Una di queste è la sfida del “Bozzi” contro il Genoa, ottavo e alla ricerca di punti preziosi per interrompere la serie negativa (un punto in cinque gare) e restare sul treno playoff. Quei playoff che la squadra di Emiliano Bigica potrebbe centrare matematicamente proprio domani, con un pareggio o una vittoria. E in caso di tre punti, i viola si ritroverebbero a ridosso dell’Inter, con la possibilità di sorpassarli in caso ulteriore successo nel recupero contro il Torino in programma mercoledì 2 maggio a Grugliasco.
Ma non corriamo troppo e allora concentriamoci sulla probabile formazione della Fiorentina, che dovrà fare a meno degli squalificati Illanes e Diakhatè e dell’accacciato Maganjic, e con le condizioni di Ferrarini e Mosti da valutare. Da risolvere il nodo terzino destro: con Ferrarini o Mosti a disposizione gioca uno dei due, altrimenti pronto all’esordio il classe 2001 Edoardo Pierozzi.
In alternativa Lakti, ma a quel punto anche il centrocampo diverrebbe di difficile composizione, dunque l’albanese sarà in mediana con Valencic e uno tra Gorgos e Faye. Attenzione anche al cambio di modulo verso il 4-2-3-1, con un centrocampista in meno e l’inserimento di Caso sulla trequarti insieme a Meli e Sottil.
La probabile formazione viola (4-3-3): Cerofolini; Ferrarini, Hristov, Pinto, Ranieri; Lakti, Valencic, Gorgos (Toure); Meli, Gori, Sottil.
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