Mancini, Piccini e Zaniolo: la versione di Corvino sotto la lente del fact-checking

Gianluca Mancini, Cristiano Piccini e Nicolò Zaniolo. I tre nomi della discordia sui quali il d.g. viola Pantaleo Corvino, nel corso dell’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha fornito la propria versione dei fatti. Che sarà messa a confronto con la realtà nel più classico dei fact-checking.

«Piccini? Quando sono tornato alla Fiorentina era stato ceduto al Betis».
VERO, MA…: Piccini è stato ceduto a titolo definitivo al Betis nel luglio 2015, con diritto di riacquisto a 2,5 milioni entro un anno e 3 milioni al termine del secondo. L’opzione poteva essere esercitata in entrambi i casi da Corvino, che nello stesso ruolo ha comprato prima Diks (2,8 milioni) e poi Gaspar (4) e Laurini (2).

«Mancini? Ci sono state operazioni scorrette nella fase di cessione dal Perugia all’Atalanta, non hanno rispettato un nostro diritto di riacquisto. Andremo in tribunale».
CRONOSTORIA: Nel luglio 2015 Mancini passa al Perugia in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Nel luglio 2016 viene ceduto a titolo definitivo. Nel gennaio 2017 viene acquistato a titolo definitivo dall’Atalanta, che lo lascia in prestito in Umbria fino al termine della stagione. Inoltre, nerazzurri e biancorossi sono stati ritenuti non colpevoli di aver dato un valore esageratamente basso a Mancini nel corso della transazione per, secondo il punto della vista della Fiorentina, risparmiare sulla percentuale da corrispondere ai viola.

«Zaniolo? Quando sono arrivato lo avevano ceduto all’Entella garantendosi però una copertura in caso di rivendita. Cosa che è successa. Nella Fiorentina giocava e non giocava».
VERO: la Fiorentina ha incassato il 20% dei 2 milioni di euro versati dall’Inter alla Virtus Entella nel luglio 2017 [LEGGI QUI]
FALSO: Zaniolo è stato ceduto il 31 agosto 2016, con Corvino già in carica da tre mesi. Inoltre, nella sua ultima stagione in viola, con gli Allievi Nazionali aveva collezionato 25 presenze e segnato 6 gol: sesto giocatore più utilizzato e terzo miglior marcatore della rosa.


LEGGI ANCHE

One thought on “Mancini, Piccini e Zaniolo: la versione di Corvino sotto la lente del fact-checking”

  1. Bell’articolo!!! A Firenze hanno un’ottima area scouting , quel che poi succede quando arrivano in primavera è avvolto da logiche incomprensibili ai più. Quando poi “devono far posto” può succedere veramente di tutto, chi è bravo a trovare altre soluzioni vien fuori di sicuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.