Matos, la stellina della cantera viola (che adesso fa paura alla Fiorentina)

Matos Carpi

Vi proponiamo un estratto dell’articolo di Alessandro Bocci, in edicola quest’oggi sul Corriere Fiorentino:

“Ha il nome di una moto e forse anche per questo va veloce. Ryder Matos è una freccia. Punta di movimento si diceva un tempo, lesto nelle transizioni, nel ribaltare il fronte, nell’attaccare la profondità e colpire duro. Per adesso l’uomo più incisivo del Carpi, la provincia che si affaccia alla serie A e oggi, contro la Fiorentina bastonata dal Basilea, va a caccia della prima storica vittoria. Matos è gioia ma può essere dolore. Perché nel mezzo di un settembre che sta diventando malinconico, per novanta minuti sarà un nemico. Il brasiliano, veloce nello scatto e abile nel dribbling, è a Firenze da quando aveva 15 anni, scoperto da Pantaleo Corvino e punto di forza della Primavera tra il 2010 e il 2012. Due anni fa, in Europa League, ha esordito in prima squadra segnando dopo appena 26 secondi. […]. Gol e assist. Al Carpi è partito forte. Una doppietta in coppa Italia al Livorno e un gol in campionato, il primo in serie A, a Genova contro la Sampdoria. […] Se sfonda in serie A l’anno prossimo torna a Firenze. Se fa gol oggi, mette in crisi Sousa […]. Matos, catechizzato da Castori, ha promesso che non sentirà l’emozione e che la riconoscenza verso i viola non lo frenerà. Ci mancherebbe altro. Ma sarà difficile non fare i conti la nostalgia. Ricordi e abbracci. Soprattutto con Babacar. Insieme hanno regalato ai fratelli Della Valle l’unico scudetto della loro esperienza fiorentina, nel 2009 con la formazione Allievi. Matos e Baba oggi rivali, domani di nuovo insieme? È una possibilità”.

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