Una Fiorentina non adatta ai deboli di cuore. Come Italia-Germania ’70, la Primavera di Federico Guidi si è imposta per 4-3 sul Chievo negli ottavi di finale di Coppa Italia. Un incontro sempre in bilico e con continui rovesciamenti di fronte, che ha visto le due formazioni darsi battaglia per ben centoventi minuti.
La Fiorentina comincia benino, con occasioni non sfruttate da Diakhatè e Minelli, poi cede l’iniziativa al Chievo e i veronesi sbloccano la contesa. Al 22′ contropiede velocissimo di Polo, tocco dentro per Cataldi e vantaggio gialloblu. Trascorrono nemmeno due minuti e Leris raddoppia con un colpo di testa preciso, imprendibile per Makarov. Ancora Leris vicino al terzo gol, poi Makarov dice no sui tentativi di Giovanditti e Cazzaniga. Assedio Chievo, ma in chiusura di frazione Chiesa suona la carica colpendo l’incrocio dei pali su punizione.
Ad inizio secondo tempo il Chievo resta in dieci uomini a causa dell’espulsione di Di Minico, ingenuo nel ‘collezionare’ due cartellini gialli nel giro di pochi minuti. La partita a questo punto svolta in favore dei viola, che al quarto d’ora di gioco accorciano le distanze con Caso, bravo nell’insaccare in rete un pallone vagante in area. Minelli sfiora l’uno-due, Bangu ci prova senza centrare il bersaglio grosso, Ranieri ha esiti identici. Quando il cronometro dice 87′ è Diakhatè a pareggiare i conti e a consegnare la partita ai supplementari con una spaccata sottomisura su calcio di punizione di Bangu.
Tempi supplementari, quaranta secondi e il Chievo torna avanti. Errore di Diallo, ne approfitta Kiyine che si presenta a tu per tu con Makarov e non sbaglia. La Fiorentina però c’è e ad inizio del secondo tempo supplementare riagguanta ancora la partita. Buonavita scende sulla destra e crossa, Sbampato intercetta con la mano in area: rigore. Dal dischetto va Bangu che fa 3-3 spiazzando Pirelli. Il Chievo non ne ha più, i viola accelerano e a metà della mini-frazione centrano il gol della qualificazione ancora con Diakhatè, che sigla la doppietta personale in modo rocambolesco: prima Pirelli respinge il suo colpo di testa su cross di Buonavita, poi colpisce il palo sulla prima respinta e sulla seconda riesce finalmente ad insaccare. Al fischio finale è Fiorentina 4 Chievo 3: viola ai quarti contro il Milan, gialloblu fuori a testa altissima.
FIORENTINA: Makarov 6, Sanna 5.5 (39′ st Buonavita 6,5), Boccardi 5.5, Diallo 5.5, Tacconi 6 (27′ st Valencic 6), Ranieri 6.5, Minelli 6.5, Diakhatè 7, Dabro 5.5 (7′ st Caso 6.5), Bangu 7, Chiesa 6. A disp.: Satalino, Masiero, Baroni, Benedetti, Mosti, Trovato, Militari, Bitunjac, Degl’Innocenti. All.: Federico Guidi
CHIEVO: Pirelli 5.5, Gecchele 6, Di Minico 5, Pogliano 6.5, Giovanditti 6.5, Sbampato 5.5, Polo 5.5, Cazzaniga 6.5 (25′ st Depaoli 6), Leris 6.5, Damian 6, Cataldi 6.5 (10′ st Oprut 6). A disp.: Confente, Concato, Danieli, Kiyine, N’Gissah. All.: Lorenzo D’Anna
Arbitro: Alessandro Chindemi di Viterbo, assistenti Fausto Rugini di Siena e Sante Selicante di Siena
Reti: 22′ pt Cataldi (C), 24′ Leris (C); 15′ st Caso (F), 43′ Diakhatè (F); 1′ pts Kiyine (C); 3′ sts Bangu rig. (F), 9′ Diakhatp (F)
Note: ammoniti Oprut, Giovanditti; espulso Di Minico (C) al 9′ st per doppia ammonizione; recuperi 2′ pt, 4′ st, 1′ pts, 0′ sts.