“Quella di Palermo è una piazza importante e ambiziosa e vedere accostato il proprio nome a quello di questo club può solo far piacere. Il mio procuratore mi ha parlato dell’interesse dei rosanero e anche di quello di alcuni club della massima serie, ma tutto ancora dovrà esser deciso anche seguendo le direttive della Fiorentina. Personalmente non nascondo che mi piacerebbe giocarmi le mie carte in serie A, ma per il mio percorso di crescita credo sia importante poter scendere in campo con continuità. Sicuramente l’idea di vestire la maglia del Palermo con l’obiettivo della pronta risalita è molto stimolante. Il mercato è però lungo, vedremo cosa mi prospetterà il futuro”
Prosegue, poi, su Acosty e Seferovic, entrambi nel mirino del club di Zamparini: “Sono due ragazzi che ho avuto modo di conoscere nella mia esperienza nella Primavera della Fiorentina e che sicuramente tornerebbero utili al Palermo. Acosty è un esterno alto in grado di giocare sia a destra che a sinistra che non si risparmia mai e che diventa imprendibile in velocità nell’uno contro uno. Seferovic si è fatto conoscere maggiormente grazie all’ottimo lavoro fatto con il Novara che lo ha portato anche a entrare prepotentemente nel giro della Nazionale maggiore. Lo ritengo pronto per il salto di qualità e credo che la sua volontà sia proprio quella di misurarsi con la massima serie”.