Ad un passo dal sogno. La Fiorentina perde 2-1 nella finalissima scudetto contro l’Inter, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. I nerazzurri approcciano meglio al match e subito con Pinamonti si rendono pericolosi. Risposta viola con Illanes sugli sviluppi di un corner, con Di Gregorio che smanaccia in qualche modo. Al 18′ si rompe l’equilibrio: corner di Rivas da sinistra, Vanheusden svetta e insacca di testa sfruttando un blocco in area. La reazione viola arriva dai piedi di Sottil, ma il suo tiro esce alto. Alla mezz’ora Inter due volte vicina al gol: Cerofolini respinge su Rover, poi si ritrova il pallone tra le mani dopo una carambola casuale tra Mosti e Illanes. Fioentina che ci prova prima dell’intervallo con Trovato, ma il suo tiro esce a lato.
Ad inizio ripresa subito la prima mossa, con Ranieri al posto di Pinto. La Fiorentina si riversa all’attacco, con il neoentrato che dalla sinistra smista tanti cross al centro, senza però creare pericoli concreti a Di Gregorio. Il forcing viola produce una buona occasione, con un tiro alto di Trovato, e una nitida, con un’incornata di Gori fuori di pochissimo. Tra le due chance viola, il raddoppio dell’Inter con Pinamonti, che al 67′ incorna in rete un cross di Emmers. La Fiorentina non ci sta e accorcia le distanze con Sottil al 75′ su calcio di rigore, conquistato dallo stesso attaccante viola. La squadra di Guidi si riversa completamente in attacco, lasciando spazi al contropiede nerazzurro, che sfiora il tris con Danso e Bakayoko.
Gli ultimi assalti viola non producono effetto. L’Inter è campione d’Italia, la Fiorentina deve accontentarsi del secondo posto, al termine di una stagione comunque splendida. La formazione viola scesa in campo: Cerofolini; Mosti, Chrzanowski, Illanes, Pinto (45′ Ranieri); Trovato (82′ Caso), Diakhatè, Castrovilli; Perez, Mlakar (61′ Gori), Sottil. A disp.: Satalino, Ghidotti, Militari, Ferigra, Faye, Maganjic, Marozzi, Benedetti, Meli.