Altri tre punti in classifica per i viola di Semplici.
La Fiorentina di Leonardo Semplici scende ad Avellino per la 21ª giornata del campionato Primavera. I viola sono privi di cinque pedine: Costanzo, gli infortunati Lezzerini e Mancini, e gli squalificati Petriccione e Venuti. Recupera Zanon, che però parte dalla panchina. Davanti a Bertolacci, quindi, ci sono Gigli e Empereur centrali, Papini e Posarelli sulle corsie esterne. In mediana Capezzi in cabina di regia, affiancato da Bangu e Berardi, sulle fasce Gulin e Bandinelli a supporto di Gondo punta centrale. Qualche novità di formazione anche per gli irpini. In porta c’è l’avvicendamento tra Giuseppe Rizzo e Diouf, Antogiovanni arretra in difesa, Nicoletta trova spazio a centrocampo accanto a Gagliardo e Angeletti, mentre il tridente offensivo è composto da Musto, Evangelista e Pasquale Rizzo.
Dopo una fase di studio, i viola iniziano a macinare gioco e occasioni da gol. Al quarto d’ora Gulin si costruisce lo spazio giusto per calciare, ma la palla scheggia il palo ed esce. Poco dopo la punizione di Capezzi non centra il bersaglio per una questione di centimetri. La prima occasione dei padroni di casa è di Evangelista, la cui conclusione termina alta sopra la traversa. Altro tentativo fuori misura di Capezzi, quindi a cavallo della mezz’ora sono Papini e ancora Gulin a portare pericoli alla porta difesa da Diouf. Prima dell’intervallo Gondo ci prova dal limite dell’area, con il portiere che blocca, quindi spinta sospetta a Gulin in area, ma l’arbitro lascia proseguire. A fine primo tempo ancora reti inviolate, ma viola più volte vicini al gol.
Il secondo tempo inizia con una sostituzione per parte: tra i lupi Rotunno rileva Nicoletta, nei viola Fazzi prende il posto di Gulin. Subito Gondo in rete, ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco. Una manciata di minuti più tardi il neoentrato Fazzi colpisce il secondo palo di giornata. Al quarto d’ora Empereur sfiora il palo su calcio di punizione, poi Bangu ci prova in rovesciata senza inquadrare lo specchio della rete. L’Avellino torna in avanti con la conclusione di Rizzo, deviata in corner. Al 76′ Capezzi viene espulso per doppia ammonizione, complicando i piani dei gigliati, in inferiorità numerica nell’ultimo quarto d’ora. I viola attaccano e reclamano un altro calcio di rigore, stavolta per fallo di Acquaviva su Gondo. L’arbitro lascia correre, ma all’88’ non può non sanzionare con la massima punizione il tocco di mano in area di Musto, che viene anche espulso. Dal dischetto si presenta Bangu che con la consueta freddezza realizza.
È il gol decisivo, che consente alla Fiorentina di tornare a casa con tre punti pesanti. Una vittoria arrivata solo nei minuti finali, ma ampiamente meritata per quanto mostrato in campo. Come all’andata, un altro 1-0 per aver ragione degli irpini, ancora sconfitti di misura. In attesa del match di domani tra Livorno e Roma, i viola aumentano a dieci punti il vantaggio sui giallorossi, mantenendosi sempre a tre lunghezze di distanza dalla Lazio capolista, ieri vittoriosa sul Crotone con un 7-2 roboante.
AVELLINO (4-3-3): Diouf; Acquaviva, Antogiovanni, Damo, Criscito; Angeletti, Gagliardo (62′ Corrado), Nicoletta (46′ Rotunno); Rizzo P., Evangelista (87′ Masocco), Musto. A disp.: Rizzo G., Lampazzi, Mazza, Grenni, Martinangelo. All.: Luperto
FIORENTINA (4-3-3): Bertolacci; Papini, Gigli, Empereur, Posarelli; Capezzi, Bangu, Berardi; Gulin (46′ Fazzi), Gondo, Bandinelli (65′ Peralta). A disp.: Bardini, Ansini, Dabro, Di Curzio, De Poli, Zanon. All.: Leonardo Semplici
Arbitro: Martinelli di Roma 2
Reti: 88′ Bangu rig.
Note: ammoniti Gondo, Acquaviva, Gigli; espulsi Capezzi al 76′ per doppia ammonizione e Musto all’87’ per fallo di mano in area; recuperi 0′ pt.