Primo tempo dai due volti. Partenza arrembante dei padroni di casa, due volte vicini al gol con Gondo; prima ci prova in acrobazia, poi manda a lato con Audero sulla traiettoria. Al quarto d’ora episodio da moviola: Papini tocca con il braccio in area un cross dalla destra, i giocatori della Juventus protestano, ma l’arbitro reputa involontario l’intervento e lascia proseguire. A metà frazione botta e risposta a distanza. Clemenza chiama Bardini che risponde presente con un grande intervento sulla sua conclusione dal limite. Subito dopo, sugli sviluppi di un corner Gigli sbuca di testa sul primo palo e colpisce a botta sicura, ma un ottimo Audero alza sopra la traversa con una grande parata. Alla mezz’ora si accende Peralta, che ne salta tre accentrandosi da destra per poi concludere a rete, Audero c’è e respinge. Cresce la Juventus e prima dell’intervallo sfiora il gol. Roussos calcia male da buona posizione, Vitale tira alto dalla distanza, Clemenza impegna Bardini, che poi si ripete sul doppio tentativo di Donis. All’intervallo squadre negli spogliatoi a reti inviolate.
La ripresa inizia sulla falsariga dell’ultima parte del primo tempo. Dopo un contropiede non concretizzato da Gondo, è la Juventus ad avere l’occasione più nitida dell’incontro per passare in vantaggio. Un retropassaggio suicida di Gigli innesca Bnou-Marzouk in campo aperto, ma il marocchino giunto a tu per tu con Bardini si fa ipnotizzare e gli calcia addosso. Rispondono i viola con Bangu, tiro respinto da Audero, e Peralta, il cui tentativo esce alto. Allo scoccare del settantunesimo minuto la Juventus passa in vantaggio. Gli attaccanti gigliati non riescono a concludere e così Clemenza serve Donis in contropiede, pallonetto dolce a scavalcare Bardini in uscita e palla in fondo al sacco. Una liberazione per i ragazzi di Grosso, che eccedono nei festeggiamenti con gesti evitabili nei confronti del pubblico. La Fiorentina non ci sta e va all’assalto della retroguardia bianconera. Minelli spara alto, poi la difesa respinge un tentativo di Bangu, ma sul capovolgimento di fronte Clemenza sfiora il raddoppio. Quando la partita sembra essere in discesa per la Juventus, ecco i due episodi decisivi. Minuto 86′: Peralta pennella al centro dalla destra, Diakhaté sbuca dal niente all’altezza del secondo palo e insacca da pochi passi. Esplode il “Buozzi”, ma non è ancora finita. Minuto 94′: calcio d’angolo, Bangu trova lo spiraglio giusto e infila ancora Audero. Tripudio generale.
La Fiorentina batte al fotofinish 2-1 la Juventus in una partita emozionante e in bilico fino all’ultimo. Una vittoria in cui emergono Bardini e Diakhaté, oltre al match winner Bangu e Zanon. Con questa vittoria i viola mantengono la vetta della classifica a quota diciannove punti, rimandando il Torino a -2 e allungando ulteriormente sulla Juventus, adesso distante nove lunghezze.
JUVENTUS: Audero, Roussos, De Biasi, Pellini, Varga, Blanco Moreno, Macek (46′ st Udoh), Vitale, Bnou-Marzouk (33′ st Buenacasa Alba), Clemenza (40′ st Sakor), Donis. A disposizione: Volpe, Rizzo, Hromada, Parodi, Granatiero, Soumah, Mestre. Allenatore: Fabio Grosso
ARBITRO: Antonio Rapuano di Rimini, assistenti Spensieri di Genova e Zanardi di Genova
RETI: 26′ st Donis (J), 41′ Diakhaté (F), 49′ Bangu (F)
NOTE: ammoniti Pellini, Mancini, Varga, Macek, Petriccione; espulso Grosso al 41′ pt per proteste; recuperi 2′ pt e 4′ st.