La Fiorentina Primavera archivia la pratica Napoli con un secco 3-0 e, con due giornate di anticipo, conquista la matematica qualificazioni alle final eight.
Una partita che presenta tante novità di formazioni, soprattutto tra gli ospiti. Il tecnico azzurro Saurini, infatti, presenta l’inedito duo di centrocampo composto da Radosevic e Gennaro De Simone, rispettivamente classe ’94 e ’97. Sulla linea dei trequartisti spicca l’assenza della stella Tutino, sostituito da Lombardi, mentre in difesa è Girardi ad affiancare Lasicki al centro. Tra i padroni di casa, Semplici conferma le previsioni della vigilia, proponendo ancora il quindicenne Diakhate a centrocampo, difesa confermata, mentre in attacco sceglie Peralta al fianco di Gondo, con Gulin che parte dalla panchina.
Nei primi venti minuti è il Napoli a rendersi più pericoloso. Subito Lombardi impegna Bertolacci con un tiro dall’interno dell’area, smanacciato in corner, poi è Rubino ad impegnare nuovamente il portiere viola, attento a parare in due tempi. Gli azzurri reclamano un rigore per un contatto tra De Simone e Berardi, ma l’arbitro è vicino all’azione e lascia proseguire. La Fiorentina aspetta, quasi come se dovesse ancora smaltire la botta subita mercoledì dalla Lazio. Ancora Lombardi cerca la via della rete, ma calcia alto. Quando il cronometro indica il quarantesimo minuto, arriva la svolta del match. Peralta conquista palla in area e sfugge a Anastasio che lo stende ingenuamente: calcio di rigore. Dal dischetto va lo specialista Bangu, che spiazza Contini e infila il quattordicesimo centro in campionato.
Nella ripresa arriva il colpo del ko. Venuti brucia in velocità ancora Anastasio, va sul fondo e mette al centro, la sfera supera Contini e giunge a Gondo, che da zero metri non può sbagliare. La partita del Napoli, in pratica, finisce qui. La Fiorentina amministra il doppio vantaggio con sicurezza e maturità, arrotondando ulteriormente il risultato con Berardi, che sfrutta un batti e ribatti in area per punire ancora Contini. Quarta rete in campionato per il centrocampista viola, in gol anche anche nella partita di andata. I ragazzi di Semplici aspettano solo il fischio finale a questo punto, quelli di Saurini pure e, quando il signor Pezzuto di Lecce li accontenta, può partire la festa dei viola.
Sessanta punti in classifica, +10 sulla Roma terza in classifica e, con due turni di anticipo, Fiorentina matematicamente qualificata alle final eight scudetto. I viola iniziano lentamente, crescono con il passare dei minuti e a cavallo delle due frazioni di gioco piazzano l’uno-due vincente. Dopo il 4-1 interno con il Trapani, gli azzurri subiscono un’altra pesante sconfitta. Grandi protagonisti di giornata Bangu, Venuti e Gondo, ma anche Berardi, Zanon e Diakhate, piacevole sorpresa di questo finale di stagione. Tra gli scugnizzi si salvano in pochi, tra questi il croato Radosevic e Lombardi. Adesso passerella finale contro Bari e Latina per i gigliati, mentre i partenopei proveranno ad agguantare il quarto finché la matematica glielo consentirà.
FIORENTINA (4-3-3): Bertolacci 6.5; Venuti 7, Madrigali 6.5, Empereur 6.5, Zanon 6.5; Berardi 6.5, Petriccione 6.5, Diakhate 6.5; Bangu 7 (81′ Ansini sv), Gondo 7 (75′ Bandinelli sv), Peralta 6.5 (69′ Di Curzio 6). A disp.: Bardini, Dabro, Gigli, Gulin, Mancini, Papini, Posarelli. Allenatore: Leonardo Semplici
NAPOLI (4-2-3-1): Contini 6; Guardiglio 5.5, Lasicki 6, Girardi 6, Anastasio 5; De Simone G. 6 (81′ De Simone F. sv), Radosevic 6.5; Bifulco 6, Romano 5.5 (52′ Gaetano 5.5), Lombardi 6 (75′ De Iorio sv); Rubino 6. A disp.: Gionta, Mangiapia, Supino, Di Fiore, D’Auria, Mancini. Allenatore: Giampaolo Saurini
Arbitro: Pezzuto di Lecce
Reti: 41′ Bangu rig., 48′ Gondo, 76′ Berardi
Note: ammoniti Empereur, Gondo, Gaetano; recuperi 2′ pt e 3′ st.