Le pagelle viola dopo Fiorentina-Perugia della Viareggio Cup (LEGGI LA CRONACA):
DRAGOWSKI 6,5: compie un solo intervento in tutta la partita, risultando decisivo perché evita il possibile sorpasso degli umbri. Incolpevole sul gol.
SETOLA 6: attacca bene e con più frequenza nel primo tempo rispetto alla ripresa, qualche cross interessante per i compagni.
ILLANES 6,5: netto passo in avanti rispetto alle uscite precedenti. Difende con ordine e attenzione, sbagliando pochissimo sia in marcatura che in anticipo. Colpisce un palo.
BARONI 6,5: come Illanes, partita di grande attenzione e con pochissime sbavature. Ingaggia un bel duello con Vicaroni e Loffredo. (dal 42′ st RANIERI sv)
BENEDETTI 6: da terzino bloccato gioca una discreta partita, difendendo con ordine e limitando le discese offensive. (dal 15′ st PINTO 6: rileva Benedetti sulla sinistra, poi si sposta al centro, nessun errore)
DIAKHATE 7: prova di grande sostanza e altrettanta qualità, in apertura centra il palo con un tiro dal limite, poi è sempre nel vivo della manovra. Più concreto, leziosismi ridotti al minimo (dal 25′ st CHIOSSI 6: si piazza in mezzo al campo e gioca bene i palloni che gli capitano tra i piedi)
MILITARI 6,5: spezza la manovra avversaria in modo sistematico, mancando a volte in precisione nell’impostazione, ma in generale è sempre ben posizionato e attento. (dal 42′ st FAYE sv)
CASTROVILLI 7: aumenta i giri del proprio motore con il passare dei minuti. Dà qualità alle trame offensive viola, ma soprattutto apre le marcature con un grandissimo gol. Sfiora il bis da centrocampo.
MAGANJIC 6,5: ha il poco invidiabile di ben due gol annullati per fuorigioco. Segnale di grande pericolosità sul fronte offensivo, dove si muove tanto non dando punti di riferimento. (dal 15′ st GORI 7: come contro la C.A.I., entra e decide il match. Fin da subito dà maggior peso all’attacco viola, vincendo i duelli individuali. Nel finale segna il gol della vittoria)
SOTTIL 6,5: mai domo e in perenne movimento sul fronte offensivo, svaria a destra e sinistra sempre in modo insidioso, prediligendo l’assist alla conclusione personale.
MLAKAR 6: il bomber sloveno ha le polveri bagnate, ma ma non per questo fa mancare il proprio apporto. Più utile da rifinitore che come finalizzatore, serve un paio di assist interessanti ai compagni.