Le pagelle viola dopo Fiorentina-Vicenza 4-0 (LEGGI LA CRONACA):
SATALINO 6: primo tempo in tranquillità, eccezion fatta per una traversa scheggiata da Zortea. Nella ripresa guadagna subito un’ammonizione per perdita di tempo, para bene un tentativo di Dieye ma sull’altro esce un po’ a vuoto, viene salvato dal palo sulla conclusione di Scapin.
DIKS 6.5: buona prova sull’out destro, con tanta corsa e cross nella prima mezz’ora. Poi cala leggermente di ritmo, concentrandosi di più sulle sporadiche avanzate avversarie nella sua zona di competenza. Nel finale si toglie la soddisfazione del primo gol in maglia viola.
BARONI 6: il Vicenza nel primo tempo non attacca mai e dunque il lavoro è pressoché di gestione del possesso palla. Nella ripresa l’ingresso di Dieye scombina un po’ gli equilibri, ma insieme a Chrzanowski tiene bene e mantiene inviolata la porta di Satalino.
CHRZANOWSKI 6: stesso discorso di sopra per Baroni. In più, la consueta prestanza fisica e un tiro respinto in area di rigore sul momentaneo 3-0.
PINTO 6: torna titolare e gioca una partita attenta. Per caratteristiche è un terzino più difensivo che di spinta, e infatti copre molto bene dando libertà d’azione a Maganjic sulla sua fascia.
VALENCIC 6: sicuro e preciso, gioca molti palloni senza sbagliare. Rientra dagli spogliatoi forse un po’ esausto, dopo aver giocato tutta la gara a Torino contro la Juventus, e viene sostituito. (dal 55′ MILITARI 6: si piazza in mezzo al campo a dare quantità e qualità).
DIAKHATÈ 7: altra ottima prestazione in mediana. Nella prima mezzora si rende pericoloso con due conclusioni, non centrando lo specchio. Ci riesce al 39′ con un colpo di testa al contagiri. Nella ripresa dà qualità alla manovra viola, servendo nel finale l’assist a Diks per il definitivo 4-0.
HAGI 7: tantissima qualità e tocchi sopraffini tra centrocampo e attacco. È un dieci stampato e in quanto tale predilige l’assist. Con un lancio millimetrico serve in area Sottil per l’1-0, poi si ripete dalla bandierina per il raddoppio di Diakhatè. In più offre a Gori un paio di suggerimenti non trasformati in gol. (dal 64′ MAISTRO 6: entra e al primo pallone giocato conquista il calcio di rigore del 3-0, fintando un paio di volte e poi venendo steso in area. Un solo guizzo, ma prezioso)
MAGANJIC 6: di nuovo titolare come esterno sinistro nel tridente, ci mette un po’ ad entrare in partita. Partecipa all’azione del vantaggio di Sottil, poi sfiora il gol sparando alto da centro area. Nel secondo tempo arriva al tiro un’altra volta, partecipando attivamente alle manovre offensive viola. (dal 74′ TROVATO sv)
SOTTIL 7.5: è lui l’uomo partita. Sblocca il match con un grandissimo gol in semirovesciata al volo, imparabile per il portiere. Nella ripresa nuovamente pericoloso con un diagonale a fil di palo, poi sigla la doppietta personale su calcio di rigore. Dal suo piede parte la punizione del definitivo poker viola. Semplicemente implacabile.
GORI 6: al debutto stagionale da titolare, perde il duello con il portiere avversario Zironelli, che gli nega la gioia del primo gol in Primavera in ben tre circostanze. Inoltre, in un paio di occasioni calcio alto. Apprezzabile comunque l’incessante lavoro da boa, con tanti pallone sporchi resi buoni per i compagni, così come il tacco con cui smarca al tiro Sottil in apertura di ripresa.