Tutto in novanta minuti. La Primavera di Federico Guidi si gioca l’accesso diretto alle final eight. Partendo da una posizione di vantaggio, perché contro il Brescia (sabato, ore 15, “Bozzi”) fanalino di coda non sarà impossibile fare risultato pieno e festeggiare l’approdo tra le migliori otto d’Italia.
Le rondinelle, superate 2-1 con doppietta di Mlakar nella gara di andata, non sono un ostacolo insormontabile, anzi, ma certamente servirà la massima attenzione e concentrazione nei dettagli, perché i viola non potranno permettersi passi falsi. Quello che invece sperano Sampdoria e Milan, con il fiato sul collo a Baroni e compagni, per piazzare il sorpasso all’ultima curva.
La Fiorentina ha una certezza: con una vittoria sarà secondo posto matematico, perché, in caso di arrivo a pari punti con la Sampdoria, la differenza reti è favorevole ai viola, e renderebbe ininfluente il risultato del Milan. Qualora arrivasse un pari dal match del “Bozzi”, serviranno una non vittoria sia dei blucerchiati sia dei rossoneri, che invece sono in vantaggio sui gigliati negli scontri diretti e quindi avanti in caso di arrivo a pari punti. In caso di sconfitta, infine, va da sé che servirebbero contemporaneamente una sconfitta anche dei liguri e una non vittoria dei rossoneri per preservare la seconda piazza in classifica.