Passo falso per la Primavera. La squadra di Federico Guidi non riesce a dar seguito alle vittorie contro Latina e Lazio, pareggiando per 2-2 al “Menti” contro il Vicenza. Privi di Baroni e Mlakar, per i viola è stata una gara sempre in salita, costretti a rimontare i biancorossi in due occasioni.
Padroni di casa avanti al 7′ con Anzolin sugli sviluppi di un calcio di punizione. La partita si complica ulteriormente per i viola, in dieci uomini per l’espulsione di Pinto al 21′ per doppia ammonizione. A sistemare le cose ci pensa Castrovilli al 44′ su cross di Mosti. Per l’ex Bari si tratta del quinto gol in campionato.
Nella ripresa il copione si ripete, ma nel giro di pochi minuti. Al 52′ Vanzan riporta in vantaggio i veneti, finalizzando un contropiede con la difesa viola disattenta; Gori (61′) li riprende nuovamente su assist di Trovato, siglando il secondo gol consecutivo. Nel finale potrebbe esserci il sorpasso, ma il palo nega il gol a Chrzanowski.
Al fischio finale è 2-2, un punticino che porta la Fiorentina a quota 46. A tre giornate dalla fine la nuova classifica recita: la Lazio vince e resta al comando (52), il Verona sale al secondo posto (47), poi viola, Sampdoria e Milan appaiate (46), al sesto posto la Spal (42), si stacca definitivamente il Napoli (38).
La formazione viola scesa in campo: Dragowski; Mosti, Illanes, Pinto, Ranieri; Trovato (87′ Faye), Diakhatè, Castrovilli; Sottil (24′ Chrzanowski), Gori, Perez. A disp.: Cerofolini, Belotti, Ferigra, Benedetti, Marozzi, Maganjic, Meli, Scalera, Militari.