Settimana da incubo. La Primavera di Federico Guidi cade ancora, perdendo per 3-2 contro la Sampdoria a Sestri Levante. Dopo la sconfitta in Coppa Italia contro la Juventus, i viola si fermano nuovamente e chiudono la settimana con un altro stop. I viola confermano la tendenza che li vede sconfitti nelle settimane con impegni infrasettimanali: quattro indizi fanno più che una prova. E adesso anche la classifica comincia a farsi difficile: la Juventus (43 punti, in campo domani contro il Trapani penultimo) è ormai irraggiungibile, l’Entella (39, in campo stasera contro il Genoa) può scappare in modo quasi definitivo, il Sassuolo perde e resta al pari dei viola (36) ed il Torino vince e accorcia (35).
Partenza positiva della Sampdoria, che sugli sviluppi di un corner sfiora il gol con il venezuelano Ponce: Makarov c’è e respinge. Ancora blucerchiati più propositivi, ma al primo affondo la Fiorentina passa in vantaggio. Bangu smarca Perez a tu per tu col portiere, tiro leggermente deviato e palla in rete. Secondo gol consecutivo in campionato per l’attaccante statunitense. Reazione Samp con i tentativi di Serinelli, tiro a lato, e Bacigalupo, colpo di testa fuori. Poco dopo la mezz’ora ancora Ponce pericoloso, ma il suo tentativo aereo esce a lato. Con qualche affanno la difesa viola respinge gli attacchi blucerchiati, mantenendo la rete di vantaggio fino all’intervallo.
Il secondo tempo porta con sé l’infortunio di Chiesa, costretto ad uscire dopo un duro scontro con Ponce. Fiorentina subito pericolosa con Bangu, che insacca ma a gioco fermo per fuorigioco. Ci prova anche Maistro da corner, tiro alto. Dopo aver reclamato un rigore per fallo di Baroni su Tommasini, a metà frazione la Sampdoria pareggia i conti con Ponce, che finalizza un contropiede iniziato proprio da Tommasini. Reazione veemente dei viola, che con Bangu e Minelli sfiorano l’immediato controsorpasso, ma Massolo risponde presente. Nel miglior momento dei viola, la Sampdoria si porta avanti con Tissone, che insacca in acrobazia dopo il palo colpito da Ponce. Altra avanzata e terzo gol blucerchiato con Tommasini, che trafigge Makarov di testa. Nel finale la Fiorentina tenta la rimonta disperata e accorcia le distanze con Minelli su calcio di rigore, assegnato per fallo su Bangu. Dentro anche Caso per il clamoroso 3-3, che però non arriva: Sampdoria in festa, la Fiorentina si lecca le ferite.
SAMPDORIA: Massolo; Defilippi, Massa, Serinelli, Matulevicius, Tissone, Bacigalupo, Calò, Ponce Nunez, Cioce (1′ st Baumgartner, 38′ Dotto), Vrioni (20′ st Tommasini). A disp.: Cavagnaro, Barry, Gilardi, Guida, Tessiore, Bozzi. All.: Francesco Pedone
FIORENTINA: Makarov; Masiero, Boccardi, Baroni, Valencic (43′ st Caso), Ranieri, Minelli, Maistro (20′ st Gori), Perez, Bangu, Chiesa (5′ st Degl’Innocenti). A disp.: Satalino, Mosti, Diallo, Buonavita, Diakhatè, Trovato, Militari, Bitunjac, Tacconi. All.: Federico Guidi
Arbitro: Fabio Piscopo di Imperia
Reti: 22′ pt Perez (F); 23′ st Ponce (S), 35′ Tissone (S), 37′ Tommasini (S), 42′ Minelli rig. (F)
Note: ammoniti Calò, Makarov, Gori, Bangu, Bacigalupo; recuperi 1′ pt e 4′ st.
Sopravvalutati. Come tutti gli anni, arrivi a Roma e non vedi il Papa…