Rimonta all’ultimo respiro. La Primavera viola si è imposta per 3-2 sul Novara nella terzultima giornata di campionato. Al centro sportivo Novarello la squadra di Guidi si presenta con tante novità di formazione. Tra i pali Cerofolini, all’esordio da titolare data la contemporanea assenza di Makarov (infortunato) e Satalino (in prima squadra). In difesa Sanna per Boccardi, a centrocampo ancora indisponibile Bangu, Diakhatè in panchina e Valencic squalificato, così spazio a Militari, Bitunjac e Maistro. In attacco Minelli parte dalla panchina.
Primo tempo da incubo. Il Novara parte meglio e a metà frazione passa in vantaggio con Guatieri (26′). I viola mancano la reazione e vengono nuovamente colpiti da Torregrossa (37′). All’intervallo padroni di casa avanti di due reti. Nel secondo tempo la partita svolta, precisamente intorno all’ora di gioco, quando prima Sanna (57′) e poi Chiesa (59′) rimettono in sesto la partita. I viola continuano ad attaccare e colpiscono un palo subito dopo con Mlakar (65′). Il forcing della squadra di Guidi porta i risultati sperati nel finale (86′) con Perez, che consegna alla propria squadra tre punti importantissimi.
La Fiorentina, infatti, adesso sale a 49 punti in classifica e approfitta dei passi falsi delle concorrenti. La Juventus perde contro il fanalino Livorno (2-1), resta capolista a 56 punti. Al secondo posto sale il Torino (53), vittorioso per 2-0 nello scontro diretto di giornata sull’Entella (51). Al quarto posto fa un passettino in avanti il Sassuolo (46), bloccato sul pari dal Modena, e rischia di essere avvicinato dalla Sampdoria, impegnata in posticipo contro lo Spezia. Di seguito, la formazione viola scesa in campo: Cerofolini; Sanna, Baroni, Gigli, Ranieri; Militari, Bitunjac (12′ st Diakhatè), Maistro (1′ st Minelli); Chiesa, Mlakar, Perez. A disp.: Sarri, Masiero, Benedetti, Mosti, Diallo, Trovato, Choe, Pinto, Tacconi.