Primavera, scacco matto alla capolista: goleada viola contro la Lazio, primo posto a -4

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Vittoria nello scontro diretto. La Primavera di Federico Guidi supera con un rotondo 5-2 la Lazio capolista, al termine di una partita spettacolare che ha rispettato le attese. I viola partono meglio e con Mlakar sfiorano subito il gol: lo sloveno prima si fa respingere il tiro da Adamonis, poi manda alto sulla ribattuta. Gori al tiro senza inquadrare la porta, poi prima svolta del match, con l’espulsione per doppio giallo di Folorunsho al 27′.

La partita sembra promettere bene per la Fiorentina, ma è la Lazio a portarsi in vantaggio con Bezziccheri (31′), che beffa Dragowski con un tiro quasi da metà campo e dalla traiettoria illeggibile per il portiere viola. La squadra di Guidi reagisce immediatamente e pareggia con Mlakar (37′), che da pochi passi deve solo appoggiare un rasoterra di Castrovilli. Prima dell’intervallo ancora montagne russe. Mosti colpisce il palo, poi la Lazio torna avanti con Rossi (47′) su assist di Ndiaye, infine Perez fallisce l’incornata su lancio di Mlakar.

Nella ripresa la Fiorentina fa sua la partita. Al 56′ Gori ristabilisce la parità con una grande girata da centro area. All’ora di gioco traversa piena colpita da Mlakar, che al 61′ si rifà con gli interessi incornando il 3-2 su corner di Castrovilli. Poco dopo (65′) lo stesso ex Bari conquista un calcio di rigore, trasformato dal subentrato Sottil. Gara ampiamente in discesa, con la Lazio che non riesce più a reagire e nel finale concede un altro penalty (92′, fallo su Pinto), che Diakhatè realizza per la cinquina finale.

Con questa vittoria la Fiorentina sale a 45 punti in classifica, portandosi a quattro lunghezze di distanza dalla Lazio (49). Vincono anche Sampdoria (45), Verona (44), Milan (43) e Spal (39), ko il Napoli (38). La formazione viola scesa in campo: Dragowski; Mosti, Illanes, Chrzanowski, Pinto; Faye (10′ st Sottil), Diakhatè, Castrovilli; Mlakar, Gori (29′ st Militari), Perez (45′ st Ranieri). A disp.: Cerofolini, Belotti, Ferigra, Benedetti, Marozzi, Maganjic, Scalera.

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