Il big match della quinta giornata del campionato Primavera è arrivato. Da una parte la Fiorentina capolista, giunta al “Don Mosso” di Venaria Reale senza capitan Petriccione, dall’altra il Torino terzo in classifica, privo del terzino di Troiani e alla ricerca del sorpasso. Il tecnico viola Guidi cambia qualcosa e propone Masciangelo in difesa al posto di Papini, conferma Diakhatè in cabina di regia e ripropone Berardi dal primo minuto. Dall’altra parte Longo conferma dieci undicesimi che hanno superato la Sampdoria sette giorni fa, proponendo Dalmasso al osto dell’indisponibile Troiani.
Avvio incoraggiante della Fiorentina, che si rende pericolosa con Peralta su calcio di punizione e con Bangu, ma è il Torino a portarsi in vantaggio al quarto d’ora di gioco con Morra, bravo a ricevere dalle retrovie e a insaccare con un pallonetto preciso. I viola reagiscono e dopo una manciata di minuti agguantano immediatamente il pareggio con Bangu, preciso nel realizzare il calcio di rigore conquistato da Peralta. La Fiorentina preme sull’acceleratore e a cavallo della mezz’ora sfiora ripetutamente la rete del sorpasso. Prima Fissore mura il tentativo di Gondo, poi Zaccagno compie un doppio intervento sull’ivoriano e Minelli, e infine Graziano respinge sulla linea il colpo di testa a botta di sicura di Gigli. I granata tornano a farsi vedere in avanti con Morra, la cui conclusione lambisce il palo, poi tutti negli spogliatoi.
Il secondo tempo inizia con il nuovo vantaggio del Torino, firmato da Rosso, sveglio nel rubare palla alla difesa viola e a infilare Bardini con un tiro rasoterra. L’esterno granata cerca subito la doppietta personale, ma il suo tiro viene deviato in corner. La Fiorentina perde le misure e consente ai padroni di casa di gestire il vantaggio senza particolari patemi. Guidi prova a smuovere la situazione sostituendo Berardi e Masciangelo, oggi particolarmente in difficoltà contro Rosso, con Bandinelli e Papini. Alla mezz’ora Minelli viene atterrato in area da Mantovani, ma l’arbitro lascia correre. Nei minuti finali l’arrembaggio gigliato produce risultati. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Gigli sfrutta un tiro debole di Zanon e da pochi passi insacca senza problemi firmando il pari. I ragazzi di Guidi credono nel sorpasso e ci vanno vicinissimi in due occasioni; prima con Diakhatè, che sfiora l’incrocio dei pali della distanza, poi con il subentrato De Poli, il cui tiro esce alto di poco. Non c’è più tempo e il triplice fischio finale pone fine al big match di giornata.
La Fiorentina mantiene così il primo posto in classifica e sale a quota tredici punti, mantenendo inalterata la distanza dal Torino, fermo a quota undici, e conquistando un punto sulla Juventus, quest’oggi non in campo a causa del rinvio del match con il Genoa.
TORINO (4-2-4): Zaccagno; Dalmasso, Bonifazi (24′ st Mantovani), Fissore (1′ st Rizzo), Montefalcone; Thiao, Graziano; Edera (14′ st Monni), Morra, Lescano, Rosso. A disposizione: Lentini, Procopio, Proia, D’Orazio, Lenoci, Debeljuh, Candellone, Trani, Silipo. Allenatore: Moreno Longo
FIORENTINA (4-3-3): Bardini; Masciangelo (19′ st Papini), Gigli, Mancini, Zanon; Berardi (19′ st Bandinelli), Diakhatè, Bangu; Peralta, Gondo (39′ st De Poli), Minelli. A disposizione: Bertolacci, Boccardi, Cinti, Ansini, , Di Curzio, Dabro, Chiesa. Allenatore: Federico Guidi
RETI: 15′ pt Morra (T), 19′ Bangu rig. (F); 5′ st Rosso (T), 39′ Gigli (F)
Federico Guidi nel dopogara a Toronews.net: “Ai punti avremmo sicuramente meritato qualcosa in più, ma sono ovviamente di parte. Conosciamo le qualità del Torino, che ci ha puniti dopo due errori difensivi. Nel primo tempo ci hanno lasciato la palla, nella ripresa hanno aumentato il ritmo chiudendo gli spazi ed era difficilissimo passare. Devo ammettere che gli ultimi venti minuti della mia squadra sono stati davvero di alto livello. Vedere 3/4 giocatori del Torino finire a terra con i crampi ci fa onore, li abbiamo fatti correre un bel po’”.