Ultimi 180′ di regular season per il campionato Primavera, poi saranno playoff e final eight. La situazione è oltremodo ingarbugliata, con Sampdoria, Milan, Fiorentina e Verona a lottare per il secondo posto, l’ultimo valido per la qualificazione diretta alle finali scudetto.
La Lazio, attuale capolista, ha ridotto il proprio vantaggio sulle inseguitrici, ma, salvo clamorosi passi falsi, ha un piede e mezzo alle finali. La Spal, sesta, deve fare la corsa sugli scaligeri per alimentare le proprie speranze di aggancio al treno playoff.
I CALENDARI A CONFRONTO – La Lazio avrà il percorso più insidioso, con lo scontro diretto casalingo con il Milan e la trasferta sul campo della Spal, che però potrebbe arrivare alla sfida già priva di obiettivi. Pericolo Napoli per Fiorentina e Verona, rispettivamente in trasferta e in casa, che poi avranno anche Brescia in casa e Cesena fuori. La Sampdoria non dovrebbe correre rischi contro Trapani (casa) e Latina (trasferta), mentre il Milan oltre alla Lazio incrocerà anche il Cesena in casa. Infine la Spal, che prima della Lazio sarà di scena a Brescia.
GLI SCONTRI DIRETTI – In caso di arrivo a pari punti: la Lazio è in vantaggio con Sampdoria e momentaneamente Milan, in svantaggio con la Fiorentina; la Sampdoria è in vantaggio con il Milan, in parità con Verona e Fiorentina, in svantaggio con la Lazio; il Milan è avanti rispetto alla Fiorentina, sotto con Verona, Sampdoria e momentaneamente Lazio; la Fiorentina è in vantaggio con la Lazio, in parità con Sampdoria e Verona, in svantaggio con il Milan; il Verona è avanti con Spal e Milan, pari con Sampdoria e Fiorentina; la Spal è in svantaggio con il Verona.
LA SITUAZIONE VIOLA – La Fiorentina di Guidi, già sicura dei playoff, non potrà permettersi passi falsi. Sei punti tra Napoli e Brescia sono quasi inderogabili per sperare ancora nel secondo posto. Ovviamente, serviranno risultati positivi anche dagli altri campi. Innanzitutto si dovrà approfittare dello scontro diretto Lazio-Milan, per accorciare sui biancocelesti, allungare sui rossoneri o entrambi. E poi sperare (verbo ricorrente…) in qualche passo falso di Sampdoria e Verona. Gli scontri diretti non sorridono ai viola, per la cui missione è ancora più difficile, ma non impossibile.