Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport troviamo un’interessante intervista a Leonardo Semplici, allenatore della Spal ed ex della Primavera viola, che ha guidato dal 2011 al 2014. Ecco alcuni passaggi in cui ricorda propria la sua avventura in gigliato:
“Mi ha scelto Corvino, per me tifoso viola era il massimo. Alla Fiorentina ho visto il calcio con una prospettiva diversa, ho abbandonato il calcio difensivo per passare a un’idea più propositiva. Bernardeschi, Babacar e Capezzi? Per un tecnico della Primavera è la vittoria più bella, non i trofei. L’addio? La Fiorentina cercava un club satellite e sarei andato io ad allenarlo, ma non ne trovò. Per fortuna il club mi ha dato la possibilità di aggiornarmi, e li ringrazio. Ho seguito allenatori e fatto corsi, soprattutto sul piano motivazionale”.