Spalletti: “Comuzzo in Nazionale perché se lo merita, non è un esperimento”

Comuzzo

Prima convocazione in Nazionale maggiore per Pietro Comuzzo, che fa parte della spedizione dell’Italia per le gare di Nations League contro Belgio e Francia.

Dal centro tecnico federale di Coverciano il commissario tecnico, Luciano Spalletti, ha così spiegato la chiamata del difensore della Fiorentina:

“Pietro ha questa grande qualità dell’attenzione, è un calciatore attentissimo e fisico. Me ne sono reso conto in campo abbracciandolo, come faccio con tutti, è una bella cantonata. È forte a fare il difensore, è bravo anche a impostare perché è un calciatore pulito, gioca la palla. Quello che traspare è questa personalità nonostante sia giovanissimo. A noi fa piacere avere ragazzi che si mettono in mostra, è un calciatore talentuoso e noi non andiamo a sopprimere i talenti. Non è un esperimento, è qui perché se lo merita, è titolare nella Fiorentina che è in cima alla classifica”.

Poi si è espresso anche sul paragone con Pietro Vierchowod:

“Dobbiamo stare attenti a non farli diventare presuntuosi questi ragazzi, anche noi dobbiamo fare attenzione, Pietro ha iniziato a giocare ora. Nel nome già gli somiglia (ride, ndr). Gli auguro che possa fare come Vierchowod, in quelle scorribande di ottanta metri a recuperare tutti e a dare spallate per buttare tutti fuori dal campo, per ora teniamoci le sue qualità che ci ha fatto vedere”.

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