Tempo di bilanci, anzi, di pagellino per i viola in prestito. La prima parte di stagione è andata in archivio e, dopo aver messo sotto la lente d’ingrandimento le squadre del settore giovanile (LEGGI), questa volta è il turno dei giovani che si stanno mettendo alla prova lontano da Firenze e della Fiorentina. Tra promossi, rimandati, giocatori in crescita e altri in fase calante, ecco il punto di metà stagione sui viola in prestito:
PROMOSSI
Leonardo CAPEZZI (Crotone | 20 presenze, 2 gol, 1638 minuti giocati): punto di forza dei calabresi secondi in classifica, culla il sogno promozione insieme ai compagni collezionando ottime prestazioni, i gol a Livorno e Entella le ciliegine del suo girone di andata.
Saverio MADRIGALI (Arezzo | 13 presenze, 1 gol, 1044 minuti giocati): ci ha messo quasi due mesi per convincere Eziolino Capuano, poi è entrato nell’undici titolare e non è più uscito, diventando un punto di forza della squadra amaranto.
Ryder MATOS (Carpi | 18 presenze, 5 gol, 1495 minuti giocati): è una pedina fondamentale nello scacchiere emiliano, come dimostrano il dato sui minuti giocati (terzo della rosa) e, soprattutto, quello dei gol segnati (bomber della squadra). Lieve flessione nel rendimento nelle ultime gare, che però non compromette l’ottimo lavoro svolto sin qui.
Jacopo PAGNINI (Poggibonsi | 17 presenze, 13 gol subiti, 1530 minuti giocati): approdato un po’ sorpresa al club giallorosso, è uno dei pochissimi ad aver giocato tutte le gare da titolare, mantenendo inviolata la propria porta in ben sette occasioni.
Elia PAPINI (Montecatini | 11 presenze): dopo aver smaltito alcuni problemini fisici è diventato un titolarissimo della formazione valdinievolina, distinguendosi su entrambe le fasce e servendo anche un paio di assist vincenti.
Cristiano PICCINI (Real Betis/Liga | 14 presenze, 1247 minuti giocati): è una delle poche note positive degli spagnoli, ormai risucchiati in zona retrocessione; viste le carenze viola sulla fascia destra, chissà che non arrivi la famosa recompra in estate.
Alberto TRONCO (Verona Primavera | 14 presenze, 1 gol, 1075 minuti giocati): sempre presente nella stagione scaligera, esaltante nel derby col Vicenza (gol e assist), per lui anche la soddisfazione della panchina in prima squadra (in Coppa Italia, contro il Pavia).
IN CRESCITA
Steve Leo BELECK (Cluj/Liga I | 24 presenze, 4 gol, 1586 minuti giocati): non è un titolarissimo, ma in Romania sta trovando continuità di impiego e qualche gol, equamente distribuiti tra campionato e coppa nazionale.
Marco BERARDI (Pordenone | 11 presenze, 635 minuti giocati): dopo due mesi tra panchine e spiccioli di partita, è entrato in pianta stabile nella formazione titolare neroverde incamerando buone prestazioni.
Cedric GONDO (Ternana | 13 presenze, 1 gol, 571 minuti giocati): dopo alcuni problemi fisici, piano piano sta conquistando la fiducia dell’allenatore, ripagata dal primo gol nei professionisti contro il Como; interessante la crescita dal punto di vista tattico.
Ianis HAGI (Viitorul Costanza/Liga I | 20 presenze, 1 gol, 1059 minuti giocati): è uno pochi ’98 a giocare con continuità in una massima divisione; spesso titolare, regala buone giocate e lascia intravedere un potenziale notevole. Il 2016 può essere il suo anno.
Diego PERALTA (Pisa | 15 presenze, 2 gol, 560 minuti giocati): è un po’ il Robbiati nerazzurro, ovvero un giocatore d’attacco capace di entrare a gara in corso e incidere subito. Ci è riuscito sia segnando che facendo segnare; la punizione contro la Pistoiese in coppa è fin qui la sua perla della stagione.
Jacopo PETRICCIONE (Pistoiese | 14 presenze, 1 gol, 683 minuti giocati): ha impiegato quasi tre mesi per convincere Alvini, poi si è preso la maglia da titolare e non l’ha più lasciata, timbrando il cartellino nell’ultima di andata su calcio di punizione.
BUON INIZIO, POI…
Alessandro BACCI (Pisa | 12 presenze, 11 gol subiti, 1080 minuti giocati): precampionato e primo bimestre da titolare indiscusso, poi qualche passaggio a vuoto (con conseguenti punti persi in classifica) gli ha fatto perdere il posto in favore di Brunelli. I nerazzurri hanno acquistato un altro portiere e potrebbe proseguire la stagione lontano dalla città della torre pendente (LEGGI).
Pasquale COLATO (Carpi Primavera | 2 presenze, 2 gol, 118 minuti giocati): partenza a razzo con doppietta all’esordio in campionato, poi un pesante infortunio lo ha costretto ai box da metà settembre in poi.
Nicolò FAZZI (Virtus Entella | 12 presenze, 875 minuti giocati): avvio positivo, con tante presenze da titolare in più ruoli, poi una lenta discesa fino a scivolare in panchina, a causa anche del cambio di modulo.
Nicolò GIGLI (Lecce | 9 presenze, 659 minuti giocati): stagione altalenante sotto il profilo dell’impiego, poiché ha giocato con continuità da agosto a settembre e a cavallo tra ottobre e novembre, raramente con voti inferiori alla sufficienza.
Lorenzo VENUTI (Brescia | 15 presenze, 1331 minuti giocati): titolare inamovibile fino al 21 novembre, giorno in cui viene espulso contro il Perugia; la giornata successiva arriva la grande vittoria contro il Cagliari e da lì in poi non ha più messo piede in campo.
RIMANDATI
Franklyn AKAMMADU (Cesena Primavera | 12 presenze, 662 minuti giocati): la continuità di impiego c’è, mancano i gol, e per un attaccante non sono una cosa da poco.
Filippo BANDINELLI (Latina | 2 presenze, 63 minuti giocati): due fugaci apparizioni verso la fine di ottobre e niente più, anche per colpa di un infortunio occorso il mese scorso.
Lorenzo BARDINI (Prato | 2 presenze, 3 gol subiti, 180 minuti giocati): titolare nel precampionato e in coppa, poi è arrivato Rossi a prendersi la titolarità tra i pali, lasciandogli solo la maglia numero dodici.
Paolo BELLEMO (Livorno Primavera | 0 presenze): fin qui mai utilizzato e/o convocato.
Luca BITTANTE (Empoli | 3 presenze, 42 minuti giocati): semplice comparsa nella squadra di Giampaolo che sta stupendo tutti; salvo una ripresa nella seconda parte di stagione, sembra improbabile la recompra viola in estate.
Joshua BRILLANTE (Como | 10 presenze, 379 minuti giocati): era in cerca di rilancio dopo un’annata da dimenticare, ma la manciata di presenze raccolte in riva al lago non sembrano sufficienti.
Axel GULIN (Pordenone | 1 presenza, 14 minuti giocati): un quarto d’ora in maglia neroverde, perlopiù a causa di una concorrenza elevata e di alcuni problemini fisici.
Gianluca MANCINI (Perugia | 3 presenze, 180 minuti giocati): qualche chance a inizio stagione, poi Bisoli ha trovato la difesa ideale e non c’è più stato spazio per lui.
Amidu SALIFU (Perugia | 6 presenze, 473 minuti giocati): discreto inizio, poi un infortunio al bicipite femorale, con successiva infiammazione, lo hanno tolto di mezzo a fine settembre. Nel 2016 si aspetta il ritorno in campo.
Rafal WOLSKI (Mechelen/Jupiler League | 13 presenze, 594 minuti giocati): nella formazione giallorossa è come una seconda linea, dunque non impiegato con regolarità e, di conseguenza, non riesce ad esprimersi al massimo delle potenzialità.
Luca ZANON (Virtus Entella | 4 presenze, 235 minuti giocati): tra problemi fisici e la concorrenza del lanciatissimo Keita, finora ha avuto pochissimi spazi per mettersi in mostra.