Un allenatore giovane, però, poco propenso a lanciare giovani talenti. Circoscrivendo l’analisi ai calciatori nati dal 1991 in poi presenti nella rosa della prima squadra, è evidente come Montella preferisca puntare sull’usato sicuro, sulle certezze, piuttosto che rischiare un talento acerbo.
Escludendo l’eccezione Savic, unico giovane titolare e punto fermo della squadra, tutti gli altri ragazzi utilizzati fin qui hanno collezionato meno del 70% dei minuti giocabili. In pratica, sono seconde o terze linee. Se Matos ha sfruttato l’infortunio di Gomez per mettersi in luce, i vari Wolski, Bakic, Rebic e Vecino si sono dovuti accontentare delle briciole lasciate dai titolari. L’uruguaiano a gennaio ha preferito cambiare aria e si è trasferito al Cagliari, gli altri sono ancora a Firenze, con i due balcanici tormentati da qualche infortunio di troppo.
Ciò che salta all’occhio è che i giovani utilizzati sono pochi e tutti stranieri. Se da una parte questa politica consente di avere in viola interessanti talenti stranieri, dall’altra svantaggia i ragazzi cresciuti nel vivaio, che per arrivare in prima squadra devono affrontare percorsi tutt’altro che semplici. Da questa estate vedremo se ci sarà un’inversione di tendenza, ovvero se i vari Bernardeschi, Bittante e Camporese torneranno a Firenze dopo un anno di apprendistato, oppure saranno utilizzati prestati ancora o utilizzati come pedine di scambio in qualche trattativa.
(LaPresse) |
Dietro di lui, a distanza siderale, c’è Ryder Matos con sedici presenze e 341 minuti giocati. Il brasiliano è partito una sola volta titolare, a San Siro contro il Milan, subentrando in tutte le altre occasioni. Matos è ancora alla ricerca del primo gol in Serie A, cosa che invece è riuscita a Rafal Wolski. Il polacco, in campo 250 minuti distribuiti su otto presenze, ha infatti segnato all’Atalanta il suo primo e, fin qui, unico centro italiano. A seguire ci sono Vecino, con sei presenze e 148 minuti, che dopo essersi trasferito al Cagliari sta giocando con maggiore continuità, il croato Rebic, pagato 4 milioni in estate ma in campo solo per tre volte e per un totale di 82 minuti, e Bakic, utilizzato solo nei venti finali di Bergamo contro l’Atalanta.
EUROPA LEAGUE – Il palcoscenico europeo è quello in cui Montella ha dato maggiore spazio alle seconde linee, approfittando di partite meno probanti per far rifiatare i titolari. Non tutti i giovani hanno avuto questa opportunità. Rebic, Vecino e Wolsky, infatti, non sono stati inseriti nella lista UEFA. Chi ha sfruttato la competizione europea per scalare le gerarchie è Ryder Matos. Ai margini della rosa fino a metà settembre, sia perché era l’ultimo arrivato, sia perché in quel momento Montella aveva a disposizione tutti gli attaccanti, il brasiliano ha capitalizzato le sfide europee per convincere il proprio allenatore. Esordio in viola con gol dopo un minuto contro il Paços de Ferreira, poi rigore causato contro il Dnipro, due reti ai rumeni del Pandurii tra andata e ritorno, infine altro rigore causato contro l’Esbjerg. In totale: otto presenze, tre reti e 809 minuti giocati.
Europa sinonimo di esordio in maglia viola anche per Leonardo Capezzi. Il centrocampista valdarnese è entrato in campo all’80’ di Pandurii-Fiorentina, partecipando alla vittoria per 2-1 in rimonta. Al momento è l’unico calciatore della Primavera viola ad aver debuttato in prima squadra. Montella ha concesso chance importanti anche a Marko Bakic. Tre volte titolare, quattro volte entrato a partita in corso, in campo per 259 minuti totali, il montenegrino non è però riuscito ad impressionare e a sfruttare a pieno l’opportunità concessagli.
Di seguito la tabella riassuntiva con presenze, gol e minuti giocati degli under 23 viola.
CALCIATORE
|
ANNO
|
NAZIONE
|
PRESENZE
|
GOL
|
MINUTI GIOCATI
|
Stefan SAVIC
|
1991
|
Montenegro
|
31 (31+0)
|
0
|
2760
|
Ryder MATOS
|
1993
|
Brasile
|
29 (8+21)
|
3
|
1040
|
Rafal WOLSKI
|
1992
|
Polonia
|
9 (4+5)
|
1
|
318
|
Marko BAKIC
|
1993
|
Montenegro
|
8 (3+5)
|
0
|
280
|
Matias VECINO
|
1991
|
Uruguay
|
7 (1+6)
|
0
|
158
|
Ante REBIC
|
1993
|
Croazia
|
4 (1+3)
|
1
|
145
|
Leonardo CAPEZZI
|
1995
|
Italia
|
1 (0+1)
|
0
|
11
|
Mai convocato, causa infortunio: Ahmed HEGAZY